Giallo a Mirabella Eclano sul Campo Sportivo ” Lando D’Elia”…

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Il sindaco nell’intervista rilasciata alla Radio R.C.T., dopo una segnalazione da parte di un cittadino durante la diretta radiofonica, dichiara che il campo è agibilissimo e che si tratta “di solite stupidate non vere…” L’attuale gestore però, nel corso di una lunga intervista, ci rivela l’inagibilità del campo e non solo…

Tutto nasce appunto dall’intervista in diretta radiofonica al sindaco Capone, il 24 novembre 2017 ore 20.00, nel corso della quale è arrivato un messaggio da parte di un cittadino che dichiarava la presenza di anomalie del sul Lando D’Elia, e poneva al sindaco alcune precise domande che hanno suscitato molte perplessità nella popolazione eclanese.

Il cittadino afferma che ogni qualvolta una squadra gioca sul campo “Lando D’Elia viene inflitta al gestore una multa da parte della FICG Campania.

Ma quello che ci è apparso assurdo, se tale notizia trovasse conferma, è che sia stata fatta una gara di appalto per l’affidamento in gestione di una struttura comunale che in realtà non aveva i requisiti di agibilità.

 
Cercando di capire se tali affermazioni fossero fondate, ci siamo collegati al sito ufficiale della FICG Campania all’indirizzo internet www.figc-campania.it e abbiamo scoperto con stupore, che realmente la società che ha la gestione del campo, subisce un’ammenda di 150,00 € ogni volta che una squadra gioca sul campo eclanese. Ma cosa ancor più grave è la motivazione dell’ammenda:”ASSENZA DI FORZA PUBBLICA E DI AUTOAMBULANZA”.

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In altri casi, sempre a causa dell’assenza delle forze dell’ordine, l’ammenda è stata inflitta perché:”UN SOSTENITORE DELLA SQUADRA OSPITATA ENTRAVA NEL RECINTO DI GIOCO A FINE GARA, MINACCIANDO ED INGIURIANDO IL DDG.”

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Vi invitiamo a visitare il sito: www.figc-campania.it e prendere visione di tutte le sanzioni inflitte al gestore per le partite disputate presso il “Lando D’Elia”.

Fermamente convinti che l’affermazione più grave fatta dal cittadino nell’intervista radiofonica fosse: “E’ stata fatta una gara di appalto su una struttura inagibile” , dopo aver consultato il sito, ci siamo recati presso il campo eclanese per appurare  se queste cosiddette  “stupidate ”,  come afferma il sindaco, fossero vere o meno.

Parlando con il gestore abbiamo appreso che il campo, al momento dell’affidamento, era di fatto non agibile così come avrebbe dovuto essere da contratto, mostrandoci la relativa documentazione e il contratto stesso. Ci ha permesso anche di visionare, visto le tante polemiche di paese, le ricevute di pagamento ACQUA – GAS – ENERGIA ELETTRICA che sono regolarmente intestate alla società e non, come qualche cittadino asserisce, al comune.

Il gestore dichiara infatti: “Il campo da due anni ha l’autorizzazione per soli 100 posti, e tra le altre cose, di autorizzazioni ormai non se ne possono più fare proprio perché l’ultima concessa scadeva il 30 settembre 2017, quindi oggi il campo è inagibile.  Sui 100 posti però bisogna anche dire che non sono solo destinati a spettatori, ma comprendono i giocatori di entrambi le squadre, il personale delle due società e il rimante diviso tra le due tifoserie che arriva ad un massimo di circa 15 tifosi per squadra. Per assistere all’incontro occorrerebbe necessariamente prenotare per evitare afflussi maggiori, pregando e augurandosi che non succeda mai nulla, altrimenti ne pago io le conseguenze”. Insomma oltre alla beffa anche il danno alla società.

Il gestore ha inoltre sottolineato che proprio la mancanza di agibilità (permesso di 100 posti) scaduta il 30 settembre 2017, determina l’impossibilità per la forza pubblica e il servizio ambulanza di poter svolgere il proprio servizio; della situazione sono a conoscenza anche due Marescialli della locale stazione dei Carabinieri di Mirabella Eclano.

RAMPA, USCITA DI EMERGENZA, MANIGLIONE…

Sempre nella richiamata intervista radiofonica il primo cittadino ha dichiarato che per ovviare a tale incresciose situazione di agibilità è stata realizzata una passerella e posizionato un maniglione per l’uscita di emergenza (come in foto).

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Bisogna dire che i lavori sono stati eseguiti così come dichiarato dal sindaco, ma nelle foto si nota qualcosa di strano. Vi riproponiamo le immagini ingrandite… osservate bene!

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Come ci è stato riferito dal gestore, il deflusso sarebbe rischioso. Infatti immaginando una improvvisa evacuazione la passerella di ferro, il singolo maniglione antipanico e il vuoto che si ritrova immediatamente dopo l’uscita, così come evidenziato in foto, diventano dei veri e proprio ostacoli e quindi invece di favorire il deflusso immediato degli spettatori lo si impedisce o lo rende pericoloso.

Ma le sorprese non finisco qui…!

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Signore e signori, come si evince dall’immagine ci ritroviamo ad evacuare su di un suolo privato. E sì avete capito bene. L’uscita di emergenza sporge su un terreno di proprietà privata.

Immaginiamo sempre la necessita di evacuare il campo; dopo essere riusciti ad attraversare indenni gli ostacoli sopra evidenziati, i malcapitati tifosi si ritroverebbero su di un terreno che potrebbe essere: coltivato con piante ad alto fusto, occupato da mezzi agricoli o da animali al pascolo, …

Ma mentre effettuavamo dei rilievi fotografici, ci è stato riferito che il giorno prima del nostro sopralluogo al Campo Sportivo, un consigliere di maggioranza conscio della criticità, per risolvere subito il problema, ha proposto al gestore (sempre a seguito dell’intervista radiofonica) di farsi cedere dal confinante, visto che lo conosceva, un paio di metri di terreno lungo il confine del campo al fine di creare una sicura via di uscita.

SIAMO ALLA FOLLIA. Ma il campo non era agibilissimo!?

Paradosso: il gestore dovrebbe fare quello che compete all’ente che è il proprietario della struttura?

Prima di concludere chiediamo al sindaco Capone: quanto tempo ci vuole ancora per risolvere definitivamente questo problema di sicurezza/agibilità che preoccupa i numerosi frequentatori del campo?

“E’ come se si andassimo a prendere un caffè al bar e il barista, dopo aver posizionato tazzina, piattino e cucchiaino, dice: passa domani che forse ti verso il caffè ma, nel frattempo, gira e rigira il cucchiaino.”

Gerard Pastore    


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