Partenariato Istituzionale regionale: 2milioni di euro per il turismo locale daranno occupazione solo a 35 unità

aeclanum

Lo scorso 31 gennaio, nella sala-teatro del Comune, si è svolta una conferenza per la presentazione di un partenariato istituzionale e socio-economico con l’obiettivo di promuovere Mirabella Eclano a polo attrattivo delle aree interne della Campania, inserendola di diritto nel circuito turistico regionale.

Il protocollo d’intesa è stato siglato tra il Comune di Mirabella Eclano, la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania, la Provincia di Avellino, la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno-Avellino-Benevento e Caserta, la Curia di Avellino e l’Anas, e prevede la promozione di modelli innovativi di Sviluppo Locale, attraverso la rivalorizzazione del sito Archeologico di ‘Aeclanum’, che si configurerà come Polo Aggregatore del sistema turistico-culturale, a cui si affiancheranno le realtà museali già presenti sul territorio (Museo di Arte Sacra, Museo del Carro e Museo dei Misteri), l’Auditorium dell’Annunziata (già Chiesa dell’Annunziata), i ruderi di ‘Ponterotto’ e la necropoli eneolitica situata nella contrada di Madonna delle Grazie.

In linea generale, l’idea alla base di questo ambizioso progetto è quella di far rivivere il Parco Archeologico attraverso la rievocazione storica di luoghi e di fatti, coinvolgendo fortemente il visitatore attraverso rivisitazioni culinarie dell’epoca romana, mestieri di cui oggi resta solo un vago ricordo, ambientazioni di battaglie che coinvolsero le popolazioni limitrofe, secondo i criteri museologici del Living History o Storia Vivente.

Il piano di lavoro si articola in diversi punti, a partire dal recupero architettonico e funzionale della Casa Cantoniera, in cui verrà ricostruita una ‘Taberna’, una sorta di stazione di posta romana lungo il percorso dell’Appia, ispirata alle cucine della Villa dei Misteri di Pompei, dove il pubblico potrà visitarne gli ambienti, comprenderne il funzionamento attraverso una partecipazione attiva nonché godere del servizio di ristorazione basato su prodotti locali già utilizzati in epoca romana.

La riqualificazione dell’adiacente area esterna avverrà attraverso la realizzazione di un Parco Tematico Ludico, grazie al quale si potranno rivivere le ambientazioni di avvenimenti importanti attraverso una specie di macchina del tempo che introdurrà le diverse fasi storiche, dalla dominazione sannitica a quella romana, fino alla fase tardo antica-altomedievale. Per consentire lo svolgimento di eventi culturali e aumentare la fruibilità del Sito, sarà infine realizzata un’area esterna per le rappresentazioni estive, sfruttando e dando così risalto al paesaggio circostante.

La diversa natura di questi interventi si propone di attrarre utenti di ogni genere, sia in fase ricettiva, sia in fase di realizzazione, come testimoniato dalle ‘manifestazioni di interesse’ pervenute al Comune in seguito all’avviso pubblico presentato durante la conferenza del 31 gennaio. Sono infatti 33 i progetti ritenuti coerenti, a fronte dei 38 consegnati, che hanno visto coinvolte prevalentemente aziende, ma anche associazioni giovanili e culturali, un istituto scolastico e una parrocchia.

Oltre l’80% delle iniziative sono state presentate da soggetti operanti nel territorio di riferimento, con un’alta percentuale di proposte in ambito di ristorazione, intrattenimento, mezzi di trasporto e servizi informatici, rispecchiando perfettamente la conformazione dell’economia eclanese.

L’unica nota dolente di questo imponente disegno riguarda la creazione di posti di lavoro, che a fronte di un ammontare complessivo del finanziamento pari a 2.379mila euro, prevede la nascita di appena 35 nuove unità lavorative, in una realtà locale che non è stata risparmiata dalla crisi del settore.

Andrea De Gennaro


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