S.S.D. Eclanese, una storia lunga 80anni

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L’avventura della S.S.D. Eclanese ha inizio ben ottantuno anni fa, in pieno regime fascista. La squadra fu fondata dunque nel 1932, due anni prima del trionfo della nazionale italiana del fuoriclasse Giuseppe Meazza ai Mondiali di calcio, disputati in Italia. E’ plausibile che la fondazione della S. S. D. Eclanese rientrasse nell’ambito della politica fascista, attenta allo sport e all’educazione fisica. Negli anni Trenta la squadra di calcio disputa competizione dilettantistiche con formazioni presenti nei paesi limitrofi.

Il Regime passa, ma la S. S. D. Eclanese resta e si prepara all’ascesa. Nel dopoguerra, tra gli anni cinquanta e sessanta, l’Eclanese prende parte ai vari campionati di prima, di seconda e di terza categoria. Milita con risultati interessanti nel campionato di prima categoria nel ventennio successivo e si prepara al decollo verso l’Eccellenza negli anni Novanta.

Il decennio compreso tra la fine degli anni novanta e l’inizio del nuovo secolo regala soddisfazioni calcistiche di un certo rilievo alla società sportiva, ai dirigenti e all’instancabile tifoseria dei giallo-blu. In pochi anni la squadra supera lo scoglio della promozione per passare alle partite del campionato di Eccellenza, tutt’ora disputato. Le maggiori soddisfazioni sono arrivate dal settore giovanile della squadra, sviluppatosi intorno al 2000. Tra il 2004 e il 2012 i risultati più significativi: 2007-2008 vittoria del campionati regionale allievi; 2008-2009 vittoria della Coppa Campania nella categoria Allievi; prima classificata ai campionati Juniores nel 2011 e seconda nel 2012.

Si tratta di competizioni che, nel corso del tempo, hanno regalato emozioni indescrivibili ai calciatori e ai dirigenti della squadra, ma che sono state anche importanti vetrine per molti giovani eclanesi, oggi impegnati in campionati inquadrati nell’area del professionismo.

Si pensi a Mirko Speranza, oggi in serie C2, a Mirko Tammaro e a Diego Tornatore in serie D, a Simone Vigliotta e Antonio Pugliese nella Primavera dell’Avellino, a Mattia Rossetti attualmente tra gli allievi del Catania Calcio. Negli anni è stato fondamentale per la squadra di Mirabella Eclano, avere il sostegno di presidenti sempre lungimiranti e dediti ad essa.

Da Giosuè Moscaritolo a Pasqualino Porciello, fino ad arrivare all’architetto Ettore Sirignano, presidente nell’ultimo quinquennio e direttore sportivo della squadra per circa trent’anni, venuto a mancare lo scorso anno. In seguito alla prematura scomparsa del presidente Ettore Sirignano, la S. S. D. Eclanese ha corso il rischio di uscire definitivamente dal panorama calcistico regionale. Tuttavia l’impegno e la tenacia dei suoi familiari, in particolar modo del cognato Antonio Casale, attuale presidente della squadra, insieme alla grinta e alla determinazione dei vecchi dirigenti eclanesi hanno permesso la continuazione delle attività sportive sia della prima squadra che del settore giovanile, seguito con dedizione da orami dieci anni da Emiliano Lo Priore.

Oltre a quest’ultimo, altri tecnici, con una notevole abnegazione, hanno sposato il progetto Eclanese: da Mario Cuoco a Marcello Balestrieri, da Furio Pirone a Michele Zaccaria, Guido Sozio e Michele Penta. La classe dirigente della società calcistica di Mirabella ha creduto e crede tuttora nell’importanza di questa risorsa all’interno del comune irpino. In realtà sarebbe opportuno dar vita ad una sorta di “circolo virtuoso”, che veda in partenza maggiori supporter, quindi maggiori investimenti, al fine di ottenere risultati di un certo calibro.

La S. S. D. Eclanese 1932 Calcio, attualmente quartultima nella classifica del girone B dell’Eccellenza, si contraddistingue in quanto squadra dal volto giovane (gran parte dei calciatori mostra documenti di identità con data di nascita 1993-1994-1995), all’interno della quale è dato ampio spazio a campioni in erba residenti a Mirabella e in paesi limitrofi.

La rosa della prima squadra, allenata dall’esperto tecnico Giovanni Montanile, già allenatore delle giovanili del Benevento e dell’Avellino, vede impegnati: i portieri Gubitoso Tommaso e Caruccio Vittorio, i difensori Scaringi Cristian, Tammaro Francesco, Tavino Francesco, De Simone Pasquale, Pugliese Giulio, Sanseverino Emanuele, Capasso Carmine, gli attaccanti Penta Gerardo, Lancellotti Antonio, Ruggiero Gennaro, Cannalonga Domenico, Rega Luigi, i centrocampisti Sirignano Andrea, Lo Priore Vincenzo, Di Fronzo Francesco, Rupa Umberto, Buonfiglio Michele, Pedicini Onorato.

Antonella Salierno


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