Gestione del Circuito Museale di Mirabella Eclano: la “rettifica” della Cooperativa ‘Aeclanum’

Il presidente della Cooperativa Aeclanum di Mirabella Eclano, in risposta all’articolo pubblicato lo scorso maggio dal titolo «Sistema Museale: l’impegno della Cooperativa ‘Aeclanum’ si scontra con l’indifferenza delle Istituzioni», ci ha chiesto di pubblicare una lettera contenente delle correzioni su quanto redatto dal nostro collaboratore Andrea De Gennaro.

Come già anticipato mediante  e-mail, non abbiamo alcuna difficoltà, anche se la rettifica sui giornali on-line non è prevista dalla vigente legge sulla stampa, a pubblicare quanto chiestoci perché siamo per il pluralismo della verità, ovvero pluralisti nel senso di comprendere e considerare più aspetti di una stessa verità.

Il direttore responsabile

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Gentile direttore del periodico di informazione online “La Fenice”, la Cooperativa Aeclanum ha ricevuto diverse telefonate di protesta per un articolo pubblicato sul vostro periodico il 6 Maggio 2013 a firma di Andrea De Gennaro, nel quale sono riportate alcune informazioni non veritiere e/o imprecise, di seguito virgolettate in corsivo:

“Quasi un anno fa la Cooperativa ‘Aeclanum’ prendeva in gestione il Sistema Museale di Mirabella Eclano.”

La nostra Cooperativa ha avuto l’affidamento della gestione del Circuito Museale di Mirabella Eclano, a partire dalla data del 17 novembre 2012, vedi delibera del 16 novembre 2012, prot.n.8511, per la durata di un anno, in quanto l’attuale amministrazione comunale ha creduto nelle nostre capacità e nelle nostre potenzialità di crescita;

“Nel Museo del Carro, invece, ogni anno si deve far fronte ad una diversa collocazione dei vari pezzi, che (…). Di conseguenza, il percorso per le visite guidate necessita di essere puntualmente rivisto.”

Alcuni degli attuali soci della Cooperativa Aeclanum hanno collaborato con la Cooperativa Sistema Museo di Perugia che ha gestito il Polo Museale di Mirabella Elcano fino al mese di novembre 2012 e non si sono mai trovati nella condizione di dover rivedere il percorso per le visite guidate nel Museo del Carro, se non nel mese di settembre, durante il montaggio del Carro e la sua festa, in cui il museo resta sprovvisto dei pezzi espositivi.

Gentile direttore, voglio evidenziare che la Cooperativa Aeclanum, oggi, si trova ad operare in un clima di serenità e di collaborazione, per la gestione, la manutenzione e soprattutto la crescita del Museo del Carro con il Comune e con il sig. Giotto Faugno, proprio perché tutti desiderosi di veder crescere non solo il Circuito Museale ma tutto il Patrimonio Culturale del territorio eclanese, partendo proprio dal nostro simbolo per eccellenza, il Carro.

Insomma il sostegno e la collaborazione che ci sono stati dati dalle istituzioni comunali e da Giotto Faugno sono di vitale importanza, non solo per noi giovani della Cooperativa ma per l’intera comunità, per fare del Circuito Museale il fiore all’occhiello del Turismo Irpino ma soprattutto campano.

In questi mesi si è lavorato molto insieme per realizzare progetti sociali diretti ai bambini, ai diversamente abili, agli anziani, nonostante ci sia ancora tanto da fare.

La disponibilità, in modo del tutto gratuito, del sig. Giotto Faugno a collaborare con la nostra Cooperativa, ci ha permesso di organizzare laboratori della paglia per i bambini delle scuole elementari in visita al Museo del Carro, i quali hanno mostrato un vivo entusiasmo nel veder trasformare un filo di paglia in un grandioso intreccio dalle mani esperte del nostro artigiano eclanese, il quale svolge un lavoro interminabile durante tutto l’anno intorno al Carro e al Museo.

In qualità di presidente della Cooperativa Aeclanum le chiedo, quindi, di pubblicare questa lettera di smentita.

 In attesa, Le porgo distinti saluti.

 Il presidente della Cooperativa Aeclanum

Dott.ssa  Katia Centrella