Il Carro di tutti

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Il Carro, è un bene prezioso da salvaguardare e conservare nel tempo. In merito ad alcune discussioni e riflessioni che ci sono state negli ultimi tempi sul futuro dell’obelisco di paglia, abbiamo voluto chiarire la nostra posizione su quello che è il simbolo e l’orgoglio dell’intera Comunità di Mirabella Eclano.

L’Associazione “Pro Loco La Fenice” si batterà sempre affinché questo arcano possa essere al meglio della forma e non condizionato dai soliti interessi personali o di una politica che non ci appartiene.

Senza vendere i soliti slogan elettorali e con la passione, che da sempre ha caratterizzato i nostri antenati, c’è bisogno di ridare dignità ad una tradizione che coinvolge centinaia e centinaia di persone, provenienti non solo dalla verde Irpinia, ma da tutto il resto del globo.

Per tale ragione è necessario intervenire quanto prima su quel gigante, ormai sempre più abbandonato al proprio destino ed annerito dagli anni, che inesorabilmente scorrono anche per un colosso come lui.

Senza alcuna polemica e con lo spirito fattivo, che sempre ha caratterizzato questa Comunità e la “Pro Loco La Fenice”, è utile collaborare con la famiglia Faugno e con i tanti volontari, che, ogni anno, si impegnano per la manutenzione e per conservare intatta una tradizione millenaria, impegnandosi, con dedizione e passione, affinché essa non scompaia.

Tutto questo vuole ovviamente, essere uno sprone affinché i lavori di restauro vengano completati e soprattutto si possa ridare splendore ad un ricamo di paglia, che non solo rappresenta la storica cittadina della Valle del Calore, ma che è il simbolo di un’area e di una provincia, ancora legate alle tradizioni.

Tempo addietro era stata avanzata la proposta di portare il nostro obelisco di paglia negli Stati Uniti, così da poter estendere la conoscenza di questa nostra illustre tradizione ai tanti concittadini che da decenni sono lontani dalla nostra verde Irpinia, ma che nel cuore conservano lo stesso amore di noi eclanesi, ed allo stesso tempo promuovere la forza e la dignità delle nostre tradizioni a Paesi contraddistinti da culture e costumi molto avanzati.

Siamo convinti che questo progetto dovrebbe essere rispolverato dal cassetto delle occasioni mancate, per cercar di trovare nuova linfa per  un patrimonio artistico che rappresenta un simbolo indiscusso della storia della nostra collettività.

Per questo motivo il nostro magazine, ma anche tutti i mezzi di informazione locale, hanno il dovere di diffondere e promuovere un brand, in grado non solo di rilanciare la nostra economia, ormai sempre più al collasso, ma di difendere uno stile di vita e dei valori unici come quelli di Mirabella.

Con lo spirito di una sana ed onesta politica di informazione continueremo, dunque, a raccontare le vicende del “Carro” per quello che sono e non per quello che si vogliono far apparire, come è avvenuto, nostro malgrado, anche attraverso questo stesso giornale.

Le divisioni non ci appartengono e non ci apparterranno mai…

 Vespasiano Petrillo


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