Il vicesindaco Pasquale Gargano: «Un totale rinnovamento nella prossima Amministrazione Comunale»

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«Il rinnovamento deve essere totale e non parziale», a ribadirlo ad alta voce e con convinzione è Pasquale Gargano, capogruppo consiliare del Popolo delle Libertà nonché vicesindaco di Mirabella Eclano,  il quale, in quest’intervista esclusiva,  ha dichiarato di non essere disponibile a candidarsi per la tornata elettorale 2014.

Dottore Gargano, considerando i ‘rumors’ sempre più diffusi, lei sarà della partita per le prossime elezioni amministrative?

«Non mi candiderò! Io credo nella necessità di un cambiamento totale e soprattutto partecipato. Per tale ragione, da vicesindaco ritengo di dover essere il primo a dare il buon esempio. Infatti, al di là dei miei impegni professionali, da alcuni anni ho maturato e fortemente sponsorizzato questa volontà di rinnovamento. Spero che tutti i miei colleghi amministratori, nessuno escluso, seguano la stessa linea di pensiero. La Città ha bisogno di una svolta».

Cosa intende per rinnovamento?

«Un cambiamento basato sulla meritocrazia e sulle competenze. Questa è l’arma vincente contro coloro che vogliono trasformare la politica in qualcosa di diverso e non più legata al bene della Comunità. Un giovane motivato può avere più stimoli rispetto anche ad un Amministratore che ha un solido passato alle spalle».

In un futuro politico così incerto, continuerà l’alleanza tra centristi e Pdl?

«Ci sono tutti i presupposti per continuarla nel tempo. Mirabella Eclano, rispetto al resto della provincia, è un caso eccezionale o un’isola felice. Nel comune della Valle del Calore l’intesa, infatti, si basa sulle persone e non sui numeri o sulle percentuali. Questo patto di ferro a livello amministrativo può superare le diatribe provinciali. Il gruppo del centrodestra, sicuramente, andrà avanti, riuscendo a trovare un’espressione nuova in grado di ridare dignità ad una squadra, che negli ultimi anni ha operato bene, ma allo stesso tempo crede in qualcosa di realmente innovativo. A livello provinciale, la linea del Pdl della Valle del Calore rimane schierata dalla parte del presidente Cosimo Sibilia, dimostrando di essere non solo una delle realtà più importanti per il centrodestra nell’area del Calore, ma di avere un passato ed una tradizione che di certo non possono essere dimenticati così facilmente».

In qualità di vicesindaco, secondo lei la macchina amministrativa funziona?

«Io credo che non possiamo lamentarci, anche se nessuno è perfetto! Il bilancio, nonostante la crisi, è rimasto attivo. Mentre altre municipalità nel circondario restano ferme, a Mirabella Eclano qualcosa si muove. Io credo fortemente nei piani d’insediamento produttivi. Bisogna trovare imprenditori seri e soprattutto disponibili ad investire risorse sul territorio. L’Amministrazione comunale dovrebbe supportare maggiormente l’investimento privato che può creare occupazione e sviluppo, non gli speculatori. Questo paese ha delle infrastrutture importanti da non sottovalutare. Partendo da quanto di buono è stato fatto, quindi, bisogna rimboccarsi le maniche e soprattutto continuare a lavorare per il bene della comunità».

Secondo lei, come si può migliorare l’immagine di Mirabella Eclano all’esterno?

«Valorizzando le eccellenze sul territorio. In questo ruolo ritengo che il giornale “La Fenice” ed i mezzi di informazione, presenti sul territorio, possano giocare una partita fondamentale. Grazie al quotidiano on-line molti mirabellani nel mondo sono aggiornati su quanto accade nella propria comunità. Penso a riguardo che si è sulla buona strada. Tanti sono i giovani e le intelligenze sconosciute che meritano di essere messi in primo piano. Questa è la direzione verso cui bisogna puntare il dito».

Edoardo Sirignano


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