Il “Disservizio”… pane quotidiano della nostra Città

Prefabbricato

«Il disservizio è il pessimo funzionamento di un servizio pubblico» – l’Italia, come ben tutti sappiamo, è caratterizzata da molti disservizi ed i motivi che li determinano sono i più svariati.

Il disservizio può essere ‘temporaneo’, e in questo caso è giusto tollerare, perché esistono dei processi che devono fare il loro corso e che hanno necessità di tempi naturali di esecuzione; può essere anche ‘permanente’, se non addirittura ‘cronico’. In quest’ultimo caso non è accettabile la tollerabilità, perché si configura una precisa volontà di arrecare danno al cittadino o l’incapacità di chi è preposto a svolgere la mansione affidatagli.

Pertanto, affinché il disservizio possa ridursi, fin quasi a scomparire, è necessario che coloro che si trovano a ricoprire incarichi istituzionali e decisionali abbiano il coraggio di trovare la forza di agire nell’interesse del cittadino e della collettività, della quale anche loro fanno parte; e che il cittadino, anch’Egli, abbia lo stesso coraggio di collaborare per il raggiungimento di fini collettivi, fini che gli appartengono…

Solo da qui, si può determinare una svolta, un cambiamento di rotta, una rinascita, sotto tutti i punti di vista, sociale, economico, lavorativo.

La crisi che stiamo vivendo, sta dimostrando dove si va a finire per perseguire la logica dell’individualismo, dell’egoismo, dell’eccessiva ambizione, del perseguimento del potere, e cioè verso la solitudine, l’aridità e la percezione che tutto l’affanno affrontato, in fondo, abbia lasciato il nulla, il vuoto.

Quindi, nel dimostrare prima di tutto a noi stessi, quanto valiamo, iniziamo a guardare con coraggio la realtà e i problemi che la caratterizzano, provando ad evidenziare le carenze esistenti nel nostro sistema locale, a chiedere poi un tavolo di confronto con l’Amministrazione locale e provando a capire cosa loro – gli Amministratori – e noi cittadini possiamo fare per risolvere i problemi esistenti nell’interesse di tutti.

Solo così potremo, oltre che migliorare la qualità della nostra vita, creare le basi perché i giovani che desiderano rimanere nella loro terra natia, possano avere il supporto che meritano da noi adulti per compiere una scelta di così grande coraggio.

A questo punto, diamo cenno ad un piccolo elenco di “disservizi” affinché i vari Responsabili decisionali, con competenza in materia, abbiano la possibilità di fornirci le dovute spiegazioni ed illustrarci le possibili soluzioni o accogliere le proposte alternative provenienti dalla collettività.

Alcuni “disservizi”:

1)   difficoltà di circolazione nel tratto stradale che porta da Mirabella Eclano al Passo di Mirabella a causa dell’assenza di manutenzione del verde lungo il bordo stradale; nonché la praticabilità della strada di Via Sommito, nel tratto verso la recente rotatoria in zona Passo Eclano;

Note: è opportuno che l’Amministrazione comunale prenda dei provvedimenti, o, se non di sua competenza, che solleciti altri Organi all’uopo preposti, o si adoperi comunque per trovare soluzioni alternative, allo scopo di garantire l’incolumità del cittadino. In riferimento, in particolare, alla visuale o alla istintiva tendenza ad occupare la corsia del senso di marcia opposto, nel tratto direzione Passo di Mirabella; o, nel caso di Via Sommito, ad un avvallamento disagevole e spaventoso al punto tale da far pensare ad una “rottura improvvisa della carreggiata”!

2)   presenza ingiustificata, da troppi anni, di un prefabbricato mal ridotto lungo la Via Sommito;

Note: sarebbe, evidentemente normale, la rimozione dello stesso da una collocazione impropria.

3)   lungo la nuova strada di collegamento verso Taurasi, dove è stato realizzato dello spazio per una pista ciclabile, non è presente alcuna delimitazione tra lo spazio destinato alla pista e la carreggiata destinata agli automezzi.

Note: sarebbe opportuno l’apposizione di una delimitazione, prima di tutto per una questione di sicurezza di ciclisti e pedoni; ma anche pensare ad iniziative, per meglio valorizzare lo spazio che si è pensato di dedicare allo sport.

4)   in corrispondenza della fontana, ubicata nel tratto che va verso il cimitero, la cui area attigua è stata ristrutturata grazie a fondi europei, per quanto sia stato pulito tutto lo spazio circostante dalle erbacce, ci sono alcuni punti non puliti adeguatamente che non permettono all’acqua di ben defluire.

Note: si può fare qualcosa in più?

5)   il campo di calcetto/tennis in Via Variante da tempo non è utilizzabile; perché?

Note: fateci capire qual è il problema!

6)   In Via S. Angelo, nel nuovo quartiere di recente inaugurato, in alcuni punti, è cresciuta l’erbaccia senza che nessuno si preoccupi di regolarla.

Note: sarebbe opportuno che, l’Amministrazione comunale, provvedesse, od anche si adoperasse per un confronto con le persone del quartiere allo scopo di trovare un accordo: Amministrazione-Cittadini del quartiere, perché ognuno facesse la sua parte per rendere curato quanto realizzato.

7)   nella frazione Pianopantano, in Via Nazionale, vige l’interruzione della fornitura di acqua e per di più, questa interruzione, viene gestita senza alcuna informazione per gli abitanti del posto e senza alcun apparente criterio di orari e di giorni.

Note: questa è una situazione molto importante che davvero merita una spiegazione… Attendiamo risposta!

Quanto esposto, per iniziare a parlare dei “disservizi”… La nostra Redazione resta nell’attesa, quanto prima, che gli Amministratori comunali preposti ai settori di competenza, forniscano, cortesemente, le dovute spiegazioni.

Al contempo invitiamo i concittadini di Mirabella Eclano e quelli delle frazioni Passo, Pianopantano e Calore ad usufruire dello spazio presente sul nostro giornale on-line, nella sezione “Coyotes”, a mettere in evidenza ogni situazione che non va (anche in forma anonima se non vi sentite di firmare) affinché possiamo analizzare le varie circostanze ed adoperarci con la “nostra” Amministrazione comunale per la risoluzione graduale dei vari problemi esistenti.

Al prossimo elenco!!!

Clorinda De Feo


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