Buon compleanno Google!

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Il 4 settembre di 15 anni fa Sergey Brin e Larry Page, due studenti di informatica, fondavano la società Google, oggi il sito più visitato al mondo.

In un garage della Silicon Valley i due studenti di Stanford – già due anni prima – nel ‘96 iniziarono a lavorare ad un motore di ricerca chiamato BlackRub, lanciato poi sul web, il 4 settembre ‘98 con il nome di Google, un colosso che oggi vanta 13 miliardi di ricerche al mese.

Da semplice motore di ricerca, oggi è il numero uno al mondo: il 1° ottobre 2012 ha superato perfino il colosso Microsoft nel valore capitale in borsa, battendo 249,19 miliardi di dollari americani, contro i 247,44 dell’azienda di Bill Gates.

Nonostante la sua giovane età, l’azienda di Montain View ha collezionato già numerosi successi, i primi anni 2000 hanno rappresentato senza dubbio l’Eldorado per Google:  basti pensare solo al lancio di Google Maps e Earth Analytics e l’acquisizione di YouTube, avvenuta nel 2006.

Un altro traguardo messo a punto dal colosso californiano arriva nel 2008, quando lancia il browser Chrome e sfida il gigante Apple con il sistema operativo Android.

Google  vanta la paternità di alcuni servizi che hanno davvero rivoluzionato le nostre abitudini: con Google Street View ognuno di noi oggi è in grado di esplorare luoghi e strade di tutto il mondo, a 360 gradi, stando comodamente a casa propria.

Grazie a questa sorprendente evoluzione, senza spostarci di un solo millimetro, ma con un semplice click, esplorare fondali marini, visitare musei e addirittura fare una passeggiata sugli Champ Elysee di Parigi, è divenuto possibile.

Ma la vera rivoluzione, e anche l’ultima in ordine di tempo, è rappresentata da Google Glass.

Times l’ ha definita una delle migliori invenzioni del 2012: gli occhialini di Google, lanciati la primavera scorsa, per ora disponibili solamente ad una ristretta cerchia di fortunati, si preparano ad essere i protagonisti del prossimo anno.

Se fino a qualche anno fa non potevano neppure lontanamente immaginare di essere catapultati a destinazione e avere immagini reali di un posto situato dall’altra parte del mondo, ora non soltanto catturiamo destinazioni con la vista, ma quello che Google ci consente di fare è molto altro: vedere, registrare e addirittura condividere con terzi.

L’orizzonte delle possibilità si allarga inverosimilmente e Google ci conduce verso esperienze che, senza coinvolgere il tatto, ma solo usando la vista, divengono straordinariamente più sensibili.

Consentire ad un altro, di vedere esattamente quello che stiamo vedendo e dal nostro punto di vista, è senza dubbio qualcosa che non potevamo immaginare solo 15 anni fa… perciò grazie Google e buon compleanno!

Antonella Tauro

 


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