Qualche dritta per un reportage

annibale

 Siamo giunti a settembre, un mese molto particolare per me e i miei concittadini, carico di emozioni e belle giornate, tanto che non poter non influenzare il nuovo appuntamento della rubrica.  Come si evince dalla lettura degli altri articoli del giornale è il mese della Grande Tirata, ne approfitto, quindi,  per discorrere di reportage e di foto di eventi, tenendo un po’ come esempio e riferimento la festa del Carro.

Volendo scattare foto a feste o avvenimenti caratteristici la prima cosa da fare è reperire più informazioni possibili, supportati dall’immancabile ed esaustivo aiuto della Rete, e se possibile trovare un “gancio” che possa portarci direttamente nella festa, in modo da viverla nel miglior modo possibile, così più si è coinvolti emotivamente e più riusciremo a comunicare con le fotografie.

A questo proposito, chi voglia venire a fare le foto al Carro il prossimo 14 settembre può tranquillamente fare riferimento a me come “gancio”, contattatemi pure per qualsiasi informazione di cui abbiate bisogno, intanto provo a descrivervi la festa cercando di lasciarvi qualche dritta di valore un pochino più generale.

La tirata inizia poco dopo le 14 e va avanti fino alle 20 circa , sviluppandosi  lungo un percorso di qualche chilometro, quindi potete già immaginare le diversità di luce e di paesaggio durante tutta la giornata, partendo da luce forte e dura fino al buio della notte, da una collina con paesaggi sino alla piena ambientazione urbana.  Oltretutto le giornate di festa sono cariche di gioia, ed è questa una  ghiotta occasione per realizzare dei bei ritratti, vista anche la varietà di persone che affollano la festa, dai neonati agli anziani, è le classica situazione dove si può tornare a casa con le schede cariche di sorrisi e belle emozioni.

Ovviamente potrebbe non essere una bella giornata di sole, anzi nuvolosa o addirittura piovosa, ma non disperate, il tutto potrebbe rendere ancora più caratteristici gli scatti e potrebbe essere uno stimolo in più a girare un tempo uggioso a vostro favore e, proprio per questo, non dimenticate mai di portare con voi delle buste o coperture per l’attrezzatura.

A proposito di attrezzatura, il consiglio che posso darvi è di avere una buona copertura di obiettivi, partendo da un grandangolo per panoramiche e paesaggi, fino a tele spinti per i ritratti, anche se, in condizioni come questa, la cosa migliore sarebbe girare abbastanza leggeri in modo da essere agili tra migliaia di persone lungo il percorso, tenendo sempre gli occhi bene aperti per proteggere l’attrezzatura da urti o pericoli vari. Per chi vuole viversi la festa in modo più leggero vanno benissimo anche le compattine o i cellulari, che danno meno preoccupazioni e comunque sono utilissime per portare a casa ricordi ed anche belle foto. L’importante sempre è leggere la luce e saper inquadrare.

Prima vi dicevo di raccogliere più informazioni possibili, questo potrebbe aiutarvi nel creare una storia, avendo più informazioni si può tirare fuori un tema e seguirlo durante la giornata in modo così da poter tirar fuori un bel racconto invece di una singola foto.

In conclusione alle feste ci si va per divertirsi, allora fatelo anche fotograficamente sia che veniate a Mirabella Eclano, sia se sarete in qualsiasi altra parte del mondo.

Annibale Sepe

 

 


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