XXXI Edizione del premio nazionale di poesia “Aeclanum”

Poetessa Franca Canapini

Lo scorso 14 settembre, presso il Teatro Comunale di Mirabella Eclano, si è svolta la XXXI edizione del premio nazionale di poesia “Aeclanum”.

Emozioni e testimonianze di grande rilievo culturale, che da anni, attraverso la cerimonia del concorso di poesia, consentono di ospitare nella nostra Città i più grandi nomi tra gli intellettuali nazionali.

Grazie alle sue grandi abilità e alle capacità personali e relazionali il preside, professore Pasquale Martiniello, istituisce nel 1982 tale manifestazione. Oltre a legare il suo nome alle opere pubbliche nel settore scolastico negli anni della partecipazione alla vita amministrativa sino alla carica di Sindaco negli anni ‘70, promuove l’Associazione “Linea Eclanese”, che consente la realizzazione di questo progetto culturale e crea un incontro annuale di un poeta premiato all’Aeclanum con gli alunni del Liceo Classico.

Dopo la sua scomparsa, avvenuta il 24 febbraio 2010, la figlia professoressa Luisa ha diretto egregiamente l’organizzazione, permettendo a Mirabella Eclano di essere conosciuta sul piano culturale come laboratorio formativo.

Quest’anno lo scrittore e saggista Raffaele Bussi, editorialista del portale  parigino “Altritaliani”, ha ricevuto il premio “Aeclanum” alla Cultura. Ha sottolineato la drammatica situazione del nostro panorama letterario in cui prevalgono gli interessi commerciali su quelli artistici. E’ per questo che tale premiazione costituisce un’oasi e pertanto rimpiange la mancata opportunità di aver conosciuto il Preside ideatore. Sottolinea ancora la difficoltà degli autori campani costretti a rivolgersi ad editoriali settentrionali perché la distribuzione resta nelle mani di pochi. La letteratura è per lui un impegno etico analogo a quello di Pasolini e del nostro intellettuale scomparso. L’editoria e un certo giornalismo lo hanno fortemente compromesso.

I premiati: per la poesia edita sono risultati vincitori Franca Canapini di Arezzo, a cui è stato assegnato il premio Giuseppe Giacalone; 2° premio a Carmelo Consoli di Firenze; 3° premio a Maria Teresa Epifani Furno di Sorrento.

Mentre per la poesia inedita: primo premio a Carmelo Consoli di Firenze; 2° premio a Giovanni Bottaro di Molino del Pallone (BO); 3° premio ad Antonio Damiano di Latina.

La giuria era presieduta da Antonio Nazzaro, professore dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, e composta dall’Accademia dei Lincei, i poeti e critici letterari Ugo Piscopo, Giuseppe D’Errico, Antonio Crecchia, Mario Iarrobino e Paolo Saggese. Le poesie dei vincitori sono state lette dalla professoressa Luisa Martiniello e da Antonella De Caro.

Un ricordo: ai giovani che chiedevano al Preside Pasquale Martiniello di parlare di poesia rispondeva che «non può affatto la poesia usare il linguaggio dell’omologazione, del consumismo, del conformismo; deve essere fuori dal poeticnese e dal politichese»,  insomma «poeta è chi sa rendere l’atto poetico una creatura fisica, concreta, che respira, parla e coinvolge».

Fiorella Ruta


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