Inaugurata la struttura sportiva “San Vincenzo de Paoli”

calcetto (5)

«Gareggiate nello stimarvi a vicenda» (dalla lettera di S.Paolo apostolo Rm 12,10-12), è quanto si legge sullo striscione inaugurale e permanente della nuova struttura sportiva che prende vita all’interno del plesso delle ‘Figlie della Carità’ di Mirabella Eclano.

L’idea di creare uno spazio unitario e multifunzionale, dove a poter convergere fossero le proprietà ludiche e socializzanti dell’attività sportiva, si deve anzitutto all’operosità incessante della giovane Madre Superiore Marisa Pitrella, la quale vive da qualche anno le problematiche dei processi di socializzazione del nostro paese (soprattutto quelle legate all’età adolescenziale) e non manca di fervore spirituale, espressione autentica del suo essere sensibile alle iniziative sociali e alle proposte di interazione dell’intera comunità eclanese.

Il progetto, nato nel 2010, dedicato al protettore delle ‘Figlie della Carità’, San Vincenzo de Paoli, è stato portato a termine  in breve tempo grazie alla professionalità e al dispendio di forze delle istituzioni e di semplici cittadini: il Comune di Mirabella, gli ingegneri Nadia Santamaria e Pasquale Restieri, la visitatrice e l’economa della casa provinciale di Napoli, Suor Mariarosa Matranga e Suor Milena Vecchio, e grazie anche al supporto economico del concittadino Agostino Gobuccio, il quale ha donato una cospicua offerta, alla disponibilità del gruppo Vitale Gioacchino e fratelli, per la donazione del materiale tecnico e infine alla dedizione costante dell’Associazione ‘Medaglia Miracolosa’.

Essi hanno collaborato attivamente affinché si concretizzasse un disegno comunitario mosso dallo spirito di crescita sociale e unione individuale, che lo sport universalmente fornisce.

La benedizione del parroco don Remigio Spiniello e l’intonazione dell’inno d’Italia, da parte dei bambini della «Scuola dell’infanzia paritaria – San Vincenzo de Paoli» hanno dato all’emozionante cerimonia inaugurale, che si è svolta lo scorso 29 settembre, il giusto auspicio alla creazione della struttura che affianca la chiesa di San Pasquale.

E’ questo l’esempio di come, anche in un momento di difficile congiuntura economica, sia possibile operare insieme, ottimizzando le diverse forme di collaborazione, per il bene e la crescita della nostra comunità.

Anna Esposito


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