Noleggiare o acquistare… QUESTO E’ IL DILEMMA

palco service

Nasce con l’edizione di ottobre questo nuovo spazio all’interno del giornale, in cui ogni mese sarà nostra cura ed impegno presentare una o più proposte all’Amministrazione comunale volte al miglioramento o anche alla soluzione almeno teorica di quei problemi che per noi cittadini non sembrano avere dimensioni eclatanti.

Ovviamente, non chiederemo mai il mare a Mirabella Eclano, ma ogni proposta del mese sarà ragionata e studiata nella sua fattibilità. A cominciare da questa.

La tradizionale festa del “Settembre Eclanese” è terminata e anche quest’anno abbiamo assistito in tutto il paese ad un continuo allestimento di palchi, gazebo, sedie, transenne e altre attrezzature varie, tutte fondamentali per lo svolgimento delle manifestazioni che ci accompagnano durante la festa.

Tutta questa oggettistica viene affittata ogni anno presso una nota azienda di Grottaminarda e costa alle casse comunali circa 5mila euro (senza conteggiare l’Iva da mandare allo Stato). Nel prezzo sono incluse tutte le fasi di trasporto, montaggio e smontaggio.

Da una indagine effettuata da un componente della nostra Amministrazione comunale, è venuto fuori che per l’acquisto di tutto l’occorrente preso in fitto occorrerebbero intorno ai 35mila euro più Iva.

Sarebbe così insensato procedere all’acquisto di questo materiale, anche in più soluzioni?

Pro:

– dopo 7/8 anni ci sarebbe una spesa in meno da mettere in bilancio, che potrebbe essere semplicemente evitata oppure investita per un qualsiasi miglioramento;

– si potrebbero affittare a terzi le strutture comprate, ammortizzando la spesa più velocemente e facendola diventare col tempo fonte di guadagno;

– si potrebbero creare delle periodiche occasioni di lavoro (da assegnare in modo chiaro e ragionato, non come i “sorteggi” per i seggi elettorali durante le votazioni) per quanto concerne le varie fasi di montaggio, smontaggio e trasporto (io personalmente ho contribuito più volte alle fasi di montaggio e smontaggio di un palco di sei metri di profondità, con una diversa altezza dal suolo ogni due metri, e posso affermare che non serve essere qualificati per farlo).

Contro:

– si dovrebbe trovare un deposito per tutto il materiale, ma non credo ci sia tutta questa difficoltà, così come individuare anche un responsabile per la gestione.


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