A conclusione dell’Anno della Fede, la forania di Mirabella Eclano si ritrova intorno al ‘Battistero’ dell’antica Aeclanum

Anno di fede

Il 12 ottobre 2012, Benedetto XVI proclamava il 2013 anno della fede. Il 27 ottobre scorso, le comunità della forania di Mirabella Eclano, a conclusione di tale anno si sono ritrovate intorno al Battistero dell’antica Aeclanum per “riscoprire, confermare e vivificare il dono della fede battesimale”.

L’incontro, sotto la paterna guida del Vescovo, Monsignor Francesco  Marino, che lo ha fortemente voluto, non è stato solo un rito finale e un momento di confronto, ma sicuramente l’inizio di un nuovo cammino di fede più consapevole e ancor più convinto. La scelta di celebrarlo presso il Battistero della Basilica di Aeclanum,  testimonianza della fede dei nostri padri  fin dal IV secolo, ha voluto sottolineare quanto essa sia radicata e importante ed è stato concepito come un vero e proprio ritorno  alla fonte della nostra cristianità.

Ascoltato il canto d’inizio, l’assemblea radunata è stata invitata a rendere grazie con entusiasmo per il pellegrinaggio della fede iniziato nel giorno del Battesimo e a confermare la grazia di tale sacramento. Il Vescovo ha quindi asperso i fedeli con l’acqua benedetta. Dopo la lettura del Vangelo c’è stata la rinnovazione delle promesse battesimali: un rito semplice, ma pieno di significato.

Trovarsi nell’antica Aeclanum, in preghiera davanti al Fonte cruciforme, emblema del credo tenace dei cristiani eclanesi che vi si immergevano completamente per liberarsi dal peccato e rinascere dall’acqua, ha suscitato una forte emozione. Non solo. Anche la speranza che una fede salda e sincera, nonostante il relativismo imperante, possa ancora permeare la nostra vita così bisognosa di valori veri a cui tendere.

Pure la natura ha fatto la sua parte, contribuendo a rendere la cerimonia ancor più coinvolgente. Un tiepido sole infatti, tramontando, dorava i resti archeologici  e il paesaggio circostante, un venticello  sfiorava leggero i visi assorti in preghiera.

Il bisogno incontenibile di rivolgere lodi al Signore, per il suggestivo momento vissuto, ha trovato nei canti la naturale via per farlo. Canti che hanno accompagnato i fedeli in processione verso la Chiesa Maria SS. del Rosario di Pompei di Passo di Mirabella Eclano.

In questa Chiesa, con la Concelebrazione Eucaristica, presieduta da S.E. Mons. Francesco Marino si è concluso il “Pellegrinaggio alla Sorgente della nostra Fede” che sicuramente porterà frutti abbondanti e soprattutto una fede rinnovata e vivificata, capace di testimoniare con la parola e con la vita l’adesione ai progetti di Dio.

L’unico rammarico è che molti hanno perso l’occasione di vivere un’esperienza così profonda e toccante.

La  consolante speranza è che per altre strade si potrà giungere nei cuori di tanti.

 Duemme


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