Elezioni comunali 2014: ancora nessun accordo politico-amministrativo e i candidati Sindaci sono ancora a bordo campo

Foto Nota Politica

Nella cittadina eclanese sono stati accesi, da diverse settimane come un diesel, i motori delle elezioni comunali 2014 che si stanno iniziando lentamente a scaldare. La data delle urne dovrebbe essere il 24 e 25 maggio, in contemporanea con le europee.

Nonostante manchino diversi mesi alla primavera del prossimo anno, quando la cittadinanza eclanese sarà chiamata alle urne per scegliere il Sindaco e l’Amministrazione comunale che sarà in carica nel quinquennio 2014/2019, è già iniziata la “caccia” al futuro primo cittadino.

Giovani o volti stagionati della politica nostrana? – sembrano chiedersi i più attenti alla vita della Città. Intanto, tra chi vorrebbe un rinnovamento degli Amministratori comunali e chi, invece, auspica il ritorno della vecchia politica, una cosa al momento è certa: il “toto-sindaco” è partito con il piede sbagliato, prima dei nomi si dovrebbe capire perché una coalizione si mette insieme, per quale programma, qual è l’idea di Città.

Intanto, iniziamo a riportare il “chiacchiericcio” che si ascolta tra la gente in questo periodo natalizio.

L’attuale coalizione amministrativa da un bel po’ ha accusato diversi scossoni e purtroppo ne riceverà altri. Il primo cittadino, Vincenzo Sirignano, si è messo sull’Aventino eclanese in attesa degli eventi.

Quali? Semplice! Vuole capire sostanzialmente, a distanza di dieci anni di attività amministrativa, cosa può oggi gestire, non solo in termini di consensi, ma soprattutto di soggettualità da far scendere in campo. Dovrà sfogliare, in definitiva, la sua “margherita” e scegliere il “petalo” giusto.

Una partita non facile, ma non del tutto difficile: sarà solo questione di «coraggio» politico-amministrativo. Infatti, il buon Cenzino ancora non ha chiamato a colloquio i Consiglieri comunali che sostengono la sua maggioranza. Ha deciso, per il momento, di attendere.

Chi invece si è buttato a capofitto nell’agone del “toto-sindaco” è il Consigliere comunale Antonio Sirignano – giovane d’età ma vecchio amministrativamente parlando – che sembra avere ricevuto, al momento, anche il “nulla osta” del primo cittadino eclanese.

Il Consigliere delegato Antonio Sirignano, sostenuto in questa nuova avventura dai Consiglieri comunali Tommaso Moscato e Milanino Indresano, ha sposato l’autocelebrazione come programma politico: interviste, a cadenza quasi settimanale, su quotidiani provinciali e sui social network, che però dicono tutto e il contrario di tutto, così come gli incontri quasi settimanali, con sostenitori e simpatizzanti, intorno a tavoli conviviali e così via.

Alcuni esempi recenti di propaganda populista: la realizzazione di un centro musicale per i giovani nel locale, di fronte al Municipio, di proprietà comunale e in fase di costruzione, ma a cui di fatto ancora non è stata data alcuna destinazione d’uso ufficiale; il servizio trasmesso sul Tg Rai Campania sulla città di Mirabella Eclano che è stato sponsorizzato come “volontà” dell’Amministrazione comunale, ma che in realtà è stato realizzato grazie alle personali amicizie di una famiglia eclanese. Possiamo continuare parlando di idee in corso di realizzazione come i servizi di tecnologia multimediale o di ampliamento del laboratorio multimediale, ma ci fermiamo qui, preferiamo non andare oltre.

Alcuni cittadini eclanesi, in merito a questo atteggiamento, sostengono che il Consigliere comunale  Antonio Sirignano stia vendendo tra i giovani (il suo principale elettorato) solo e nient’altro che ottimismo fumoso; pensano che voglia emulare le «gesta» dell’omonimo condottiero, o meglio ancora, che l’allievo voglia superare il maestro.

Noi invece sosteniamo che, nonostante la sua legittima aspirazione a Sindaco della Città, stia riutilizzando quell’idea adolescenziale che «se parli bene di te qualcuno ci crede».

E’ questo, però, uno schiaffo alla saggezza popolare dei proverbi della nonna, per cui «chi si loda, si imbroda» e noi aggiungiamo che spesso cade nel ridicolo.

Ci spieghi, se ne ha voglia, l’ex Assessore Antonio Sirignano perché ha fortemente voluto ed obbligato il Segretario comunale, Maria Grazia Fontana, ad «oscurare» solo di recente l’archivio storico dell’Albo Pretorio on-line?

Non ama la trasparenza amministrativa? Cosa vuole nascondere ai suoi concittadini?

Ci spieghi, il candidato Sindaco, nonché Consigliere comunale delegato al “cerimoniale delle festività”, sempre se ha tempo per risponderci, come mai quest’anno per le festività natalizie, a conclusione soprattutto della legislatura consiliare, non si svolgerà in piazza l’atteso e consueto “Capodanno” e invece ci sarà uno spettacolo (forse?!) solo alla vigilia del Santo Natale?

Non pensiamo che sia una questione di mancanza di fondi comunali, visto la recente approvazione di una delibera di Giunta comunale (n.106 del 3 ottobre 2013) dove sono stati stanziati e quindi impegnati, dopo i 65mila euro, altri 15mila euro per pagare ancora i festeggiamenti del trascorso “Settembre Eclanese 2013”, conclusosi da ben tre mesi.

Oppure l’impegno dell’Amministrazione comunale – Cavalieri della “tavola rotonda” paesana – è rivolto presso altri castelli e castelletti?

Altra novità politico-amministrativa è che nell’ultima seduta di Consiglio comunale, svoltasi lo scorso 29 novembre, il gruppo consiliare del Pdl si è diviso: è stato costituito il gruppo di Forza Italia, rappresentato da Pasquale Gargano e da Ciriaco Russo, e il gruppo del Nuovo Centro Destra, formato da Giancarlo Ruggiero e Goffredo Petruolo e si dice che  questi ultimi, di buon mattino, il giorno seguente si siano recati nella città di Benevento per ricevere la «sancta benedictio» dal Ministro sannita Nunzia De Girolamo.

La domanda, dunque, sorge spontanea: il gruppo di centrodestra eclanese è ancora ben saldo o si è spaccato?

Intanto, il Vice Sindaco Pasquale Gargano, come riferiscono le “voci di dentro” del Palazzo comunale, sembra aver ritirato la candidatura a Sindaco della giovane figlia Rossella e forse, a mali estremi, è intenzionato a scendere in campo però solo se indosserà la fascia tricolore, ma non è dato sapere da chi verrà sostenuto.

Dall’altro canto c’è l’Assessore alle finanze Goffredo Petruolo che non vuol mollare la fusciacca tricolore, così come un pensierino l’ha fatto anche l’ex Assessore comunale, già Consigliere provinciale, Giancarlo Ruggiero.

A corollario, infine, sembra esserci all’orizzonte un probabile accordo con l’ex Vice Sindaco, l’Assessore Franco Capone (anche lui è tra la rosa dei Sindaci ‘in pectore’) che dovrebbe far parte di questa compagine, per partecipare, ben uniti, al tavolo delle trattative subito dopo la festività della Befana.

Però Capone di recente è “scivolato” (politicamente parlando) su una buccia di banana. Infatti, è stato posto un veto politico sulla sua candidatura a Sindaco ma non a Consigliere comunale, questo perché domenica 8 dicembre ha partecipato – votando! – alle primarie nazionali del Partito Democratico per l’elezione del Segretario nazionale.

I menzionati Amministratori comunali di area centrodestra, insieme all’indipendente (?!) Assessore Franco Capone, troveranno un’intesa su chi sarà tra loro il candidato Sindaco?

Si adopereranno per comporre una lista tutta loro oppure parteciperanno all’incontro con il Sindaco Vincenzo Sirignano ed il suo gruppo consiliare (Antonio Sirignano, Tommaso Moscato e Milanino Indresano), insieme poi agli altri Consiglieri comunali di maggioranza per scegliere il candidato Sindaco, stilare una lista ed un programma politico-amministrativo?

Al momento c’è un totale silenzio,  bisogna solo attendere che passino le festività.

Chi invece, sembra aver di nuovo sotterrato l’ascia di guerra è l’ex Consigliere provinciale Udc, nonché ex amministratore comunale Ernani Venuti, deluso per gli accordi non mantenuti dall’attuale primo cittadino eclanese, che conquistò la carica di Vice Presidente della Provincia grazie alla sua rinuncia, ma soprattutto gabbato dall’onorevole Ciriaco De Mita per il mancato impegno e sostegno alla candidatura a primo cittadino.

Così come si è notato in questi mesi un raffreddamento da parte dell’ex Sindaco, Edmondo Pugliese, di certo non più intenzionato a comporre una lista e scendere di nuovo nell’agone politico-amministrativo eclanese.

Dall’atro lato – sempre come informa «radio fante» – il gruppo consiliare d’opposizione “Il Carro” naviga già in alto mare a vele spiegate: ha quasi pronta la lista per la prossima competizione elettorale e il candidato Sindaco sarebbe l’attuale capogruppo Ugo Sorrentino – “volto nuovo” della politica nostrana – che sembra aver già sottoscritto un accordo con il gruppo locale dei Renziani del PD, facente capo al deputato frigentino Luigi Famiglietti.

Sarà vero oppure è solo una strategia per confondere il nemico?

Chi invece naviga ancora sott’acqua è il neo Circolo del Partito Democratico locale: ancora non ha deciso cosa fare e con chi schierarsi, ma a breve sarà «costretto» a venire a galla e far capire alla cittadinanza le proprie intenzioni.

“Non abbiamo bisogno di chissà quali grandi cose o chissà quali grandi uomini. Abbiamo solo bisogno di più gente onesta” (Benedetto Croce).

D’Artagnan


Print pagePDF pageEmail page
Print Friendly, PDF & Email