“Cenere e luce”, l’opera prima del giovane e promettente scrittore di Grottaminarda, Paolo Barrasso

paolo barrassso

«Quando una vita non ti basta comincia a scrivere e createne quante vuoi». Si presenta così Paolo Barrasso giovane ventenne di  Grottaminarda, che dopo aver conseguito la maturità scientifica  presso il liceo Aeclanum, sceglie di proseguire,  è ora iscritto al corso di scienze della Comunicazione all’Università di Salerno. Il 2013 è un anno significativo per la sua sorte di scrittore: dopo aver collaborato per diversi siti internet, ed essersi impegnato a  collaborare per una testata giornalistica locale, arriva la pubblicazione del suo primo libro “Cenere e Luce”.

Prima di presentare il suo lavoro,chiediamo allo scrittore di parlarci della sua passione  di cosa significa per lui colorare fogli bianchi di magiche emozioni.

«Quando ho dovuto scegliere come proseguire gli studi, ho deciso subito di intraprendere una strada, quella della scrittura. La mia passione è nata  fin  da piccolo, anche se per molto tempo  però questa dote è rimasta assopita dentro di me, lasciandomi ignaro di tutto. Sono stati gli ultimi anni del liceo a risvegliarmi dal torpore, e convincermi ad uscire dalla mia tana; prima infatti scrivevo solo per me, scrittore  ed unico lettore dei miei lavori, ma così facendo non avrei mai potuto testare le mie doti ed ho deciso di uscire allo scoperto, mettendomi alla prova. Non è stato un passo scontato e semplice, la scrittura è delicata, intima ed eventuali incomprensioni sarebbero state difficili da incassare. Ma adesso la sfida è partita e solo i lettori potranno decretarne il vincitore».

Il 2 dicembre arriva così la sua più grande soddisfazione, l’ autopubblicazione del libro, che gli ha permesso non solo di scavalcare le interminabili attese delle case editrici, ma anche di curare personalmente ogni dettaglio.

“Cenere e luce”, infatti, non è nato subito per essere un libro ma quest’idea è maturata con la progressiva realizzazione dei vari capitoli. Nella stesura il destino è stato compagno fedele dello scrittore che gli ha offerto attraverso scorci di vita vissuta, succulenti fonti di ispirazioni. Momenti di vita reali diventano parole, righe, capitoli, fino a giungere alla stesura di una storia che ha un preciso scopo: invitare i ragazzi, ma anche tutte le altre generazioni, a non mollare, perseverando nei propri sogni perché, prima o poi, i sacrifici verranno in qualche modo ricompensati.

Il titolo e l’introduzione, raccontano da subito l’essenza dell’opera,perché capita di perdersi in cieli sbiaditi, posti deserti, e restare fermi mentre tutto scappa, davanti ai nostri occhi che preferiscono sognare orizzonti mai vissuti e tramonti di nostalgici ricordi. Sei lì che ascolti il tuo  silenzio e  nel momento in cui  preghi di restare dietro la tua vita,arriva da un posto che nemmeno sapevi, un’illusione  che chiamerai emozione …  può essere un amore, un colore o una semplice passione. Scrivere …  è  non fermarsi, ma darsi, riconsegnarsi  al mondo che ti abbraccerà se attraverso le parole, gli ricorderai  che sei ancora vivo. Dalla cenere alla luce è un viaggio che ognuno di noi farà, è così che scorre la nostra vita, tra notti  buie  e giorni di sole pieno, sospesi  tra ciò che siamo e ciò che vogliamo.

In un racconto non autobiografico, la figura del protagonista della storia, non ha un nome, viene citato solo un suo soprannome, proprio per lasciare massima immaginazione ai lettori. Ognuno può immedesimarsi in almeno un pezzo della storia e sentirsi il protagonista. Le vicende narrate, che vanno dall’amore a battute d’arresto improvvise, passando per nuove conoscenze e un viaggio, possono facilmente essere assimilate a momenti della vita di ognuno di noi.

Lo scrittore Paolo Barrasso  ammette che scrivere è un po’ scoprire in tutti gli oggetti che lo circondano un potenziale enorme, ogni cosa racchiude in sé un mondo  inesplorato da narrare.  Proprio per  questo, ammette, nonostante  le incertezze legate al futuro, di non avere paura, perché sa che non smetterà mai  di scrivere:«Finché ci sarà questa Terra a circondarmi avrò qualcosa da dire».

Cenere e luce ha subito ricevuto largo consenso,e nelle attuali  recensioni è stato definito  come una narrazione grandiosa, il cui contenuto risulta essere profondo e mai banale.

«Come può la vita essere così monotona per tanto tempo e poi scatenarsi in un momento?»

Questa frase rappresentativa del testo racchiude sé il senso profondo del suo essere coinvolgente, appassionante, incitando il desiderio di andare alla scoperta di questo splendido viaggio.

E’ possibile acquistare il libro, “Cenere e luce”, attraverso varie modalità: online cliccando direttamente sul link   all’interno del sito ilmiolibro.kataweb.it oppure presso il negozio “Arte e Cera”, sito in via valle, Grottaminarda (AV)  ed a breve sarà presente nel circuito delle librerie Feltrinelli.

Inoltre sarà aperta, a breve, su facebook una pagina dedicata, all’interno della quale sarà possibile fare domande all’autore e parlare in generale del libro.

                                                                                                                             Maria Esposito

 


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