Vittorio Paolo Caruccio, un portiere… una garanzia

caruccio

E’ il numero uno della compagine eclanese. Un concentrato di forza fisica, resistenza mentale, lucidità, concentrazione e tenacia. Classe 1986, il portiere, originario di Montemarano, è alla sua seconda stagione tra le fila gialloblù.

Vanta una lunga esperienza nella massima categoria calcistica regionale, con stagioni significative trascorse al Cervinara, a Solofra e ad Albano Cirina, un anno ad Atripalda, poi alla Palmese. Nella carriera di Vittorio Paolo Caruccio, iniziata ben 9 anni fa, brilla anche un’esperienza in D con il Solofra.

Durante questa stagione Caruccio è stato in tante occasioni “l’uomo della salvezza”. Agile, attento, preciso, in molte circostanze è riuscito a tamponare in modo eccellente qualche svista della retroguardia.

Ottimista e deciso riguardo al Campionato attualmente disputato, con qualche battuta d’arresto dopo un inizio degno di lode, commenta «credo fortemente in una salvezza tranquilla. Abbiamo le carte in regola per farcela».

Riguardo ai rapporti interni, Caruccio conferma la generale sensazione di quanti seguono la squadra. «C’è un’atmosfera di serenità. C’è sintonia nello spogliatoio e» prosegue il portiere «sin da subito si è creato un ottimo rapporto anche con il mister. Ci sono scambi di opinione, ma il confronto è sempre costruttivo».

Quello del portiere, si sa, è un ruolo particolare, soprattutto in certi momenti della gara e Caruccio, raramente è venuto meno al suo compito. Indimenticabile la magistrale parata del rigore, calciato altrettanto bene, dal difensore sarnese Esposito.

«Dietro ogni partita» – confessa il portiere – «c’è sempre un attento studio dell’avversario, al fine di prevenirne le mosse». Caruccio gode dell’aiuto dell’ ottimo preparatore atletico Fabio Cucciniello. L’anno scorso invece fu suo preparatore Petrazzuolo.

Antonella Salierno


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