Comune, applicato in parte il decreto legislativo n.33/2013: i curricula e le retribuzioni dei dirigenti sono «fuorilegge»

Amministrazione_Trasparente

In un nostro articolo nell’edizione di dicembre/gennaio (link) denunciavamo l’assenza sia dei curricula sia delle indennità di coloro i quali  ricoprono incarichi politico-amministrativi (sindaco, assessori). Stesso discorso per il personale con mansioni amministrative di vertice, così come previsto dal decreto legislativo n.33/2013 riportante disposizioni in materia di trasparenza della pubblica amministrazione.

Ad oggi, a circa tre mesi, mancano all’appello diversi e numerosi documenti. Basti considerare che il Consiglio comunale si compone di 17 persone e solo 3 hanno finora messo a disposizione online le informazioni richieste dalla legge.

Nulla di fatto, al contrario, per i titolari di incarichi di vertice, ovvero per i Responsabili dei settori amministrativi. Da segnalare, a onor del vero, l’eccezione del Responsabile per la trasparenza, nonché Segretario comunale dott.ssa Maria Grazia Fontana, unico dirigente ad aver pubblicato il proprio curriculum e la propria retribuzione.

Dunque, sembrerebbe tutto in regola però solo per il Segretario comunale ma in realtà non è così: l’indennità retributiva dichiarata dalla dottoressa Fontana  si riferisce (ingenuamente!) al periodo di incarico svolto presso i Comuni di Mirabella Eclano e di Fontanarosa, quest’ultimo destituito lo scorso anno.

Attualmente, infatti, il segretario Maria Grazia Fontana presta il proprio servizio, oltre che presso l’Ente locale eclanese, anche presso il Comune di S. Potito Ultra, percependo un compenso diverso da quello pubblicato (riferito a qualche anno fa).

Nostalgia del passato? “Meglio di niente”,  si potrebbe dire…

Chiediamo, ancora, al Responsabile per la trasparenza per quale motivo il Comune di Mirabella Eclano “temporeggia” nell’applicare la legge 33/2013?

Dando uno sguardo ai siti web dei Comuni limitrofi, sia le indennità che i curricula dei componenti dell’Amministrazione, nonché dei dipendenti comunali, titolari di incarichi di vertice, risultano essere presenti all’appello. E’ il caso dei Comuni di Bonito (link), Venticano (link), Torre Le Nocelle (link) e di altri che omettiamo.

Ribadiamo che la pubblicazione dei suddetti dati è un obbligo previsto per legge.

Nessuna velleità da parte nostra, bensì la volontà di affermare gli obblighi di trasparenza richiesti alle pubbliche amministrazioni e il diritto per il cittadino di conoscere ogni informazione rilevante per garantire il rapporto con gli eletti e gli Organi dirigenti della macchina amministrativa.

Carmine Bruno


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