Libertà di stampa a Mirabella Eclano? Non sento!… Non vedo!… Non parlo!

Foto Editoriale Marzo

Il noto giornalista scrittore Ennio Flaiano, in uno delle sue numerose citazioni, fa notare che «la parola serve a nascondere il pensiero, il pensiero a nascondere la verità. E la verità fulmina chi osa guardarla in faccia». In effetti, è vero!
Vorrei ricordare – prima a me stesso e poi ai nostri lettori – che “La Fenice” on-line, edita dall’Associazione “Pro Loco La Fenice”, dopo una pausa di circa 15 anni ha ripreso la sua pubblicazione da cartaceo in formato interattivo e l’intenzione di questo mensile, secondo la linea editoriale approvata nel maggio del 2013 dal Consiglio di Amministrazione dell’Associazione, era ed è quella di cercare di descrivere, in modo del tutto schietto e chiaro, la “vera” realtà in cui la città di Mirabella Eclano vive con le sue difficoltà giornaliere.
Il nostro giornale on-line, dal mese di maggio dello scorso anno, senza alcun dubbio è stato e continuerà ad essere lo strumento di informazione oltre che di stimolo ai cittadini eclanesi, ma continuerà ad essere ancora quella voce libera, di ampio respiro e anche di provocazione imparziale e costruttiva verso coloro i quali oggi rivestono un ruolo all’interno del “palazzo” di Città.
Lo ripeto, per l’ennesima volta, che siamo per il pluralismo della verità, ovvero pluralisti nel senso di comprendere e considerare più aspetti di una stessa verità.
Di fronte a questo ragionamento così semplice, c’è chi non desidera affatto che i giovani della Redazione e i collaboratori svolgano il loro lavoro.
E’ giusto che alla critica si risponda, ma con argomentazioni che dimostrino il contrario e non attraverso “mirate” intimidazioni e quotidiani atteggiamenti di pressione psicologica, rivolte ai singoli redattori, a familiari e a componenti della Pro Loco.
Questo è stato il risultato ottenuto, fino ad ora, nel descrivere episodi che riguardano l’attività Amministrativa della città di Mirabella Eclano.
E’ opportuno, poi, chiarire definitivamente l’uso degli “pseudonimi” su questo mensile. Premesso la totale estraneità dei giovani componenti della Redazione de “La Fenice” on-line sull’utilizzo dello pseudonimo, caro lettore eclanese ti chiedo: “Cosa cambia se uno o più articoli sono firmati da nomi non reali?”
“Perché non sei attento a leggere, a verificare e a riflettere sul contenuto dell’articolo, ma sei invece impegnato solo alla ricerca affannosa di chi è l’estensore?”
Beh, semplicemente, ti posso dire che gli articolisti hanno scelto l’anonimato per una voglia di novità, per destare curiosità, per crearsi un “personaggio”, per non farsi riconoscere e subire pressioni psicologiche, per la libertà di trattare argomenti scomodi… Potrei continuare all’infinito con le motivazioni dell’uso dello “pseudonimo” sul nostro giornale on-line, e perché no, potrei anche dirti che sono io l’autore dei vari articoli firmati con nomi falsi.
Dunque, cosa cambierebbe?
Peraltro, la vigente legge sulla stampa prevede che se l’articolista non è identificato, dinanzi ad una denuncia di diffamazione, è solo il direttore responsabile dell’Organo di informazione a rispondere in un eventuale giudizio penale.
Infine, chi si accinge a “sfogliare” l’edizione di questo mese, di sicuro noterà che ci sono ben pochi articoli inerenti a specifici episodi pertinenti all’attività Amministrativa eclanese. Tale scelta è dovuta in considerazione delle giuste preoccupazioni dei giovani componenti della Redazione e dei collaboratori in merito alla linea editoriale da perseguire. Altra importante motivazione è l’approssimarsi della tornata elettorale comunale, per la quale intendiamo essere “super partes”.
Pertanto, quale responsabile de “La Fenice” on-line, in merito a questa uscita ho deciso di avere un momento di riflessione, convocando quindi il Consiglio di Amministrazione della Pro Loco per la fine di questo mese, in occasione dell’approvazione del Bilancio consuntivo 2013, considerando che uno dei principali scopi della nostra Associazione è la crescita socio-culturale e produttiva della città di Mirabella Eclano.
Vorrei sottolineare, infine, che l’Associazione “Pro Loco La Fenice” è presente sul territorio eclanese dal novembre del 1997 soprattutto per unire e non per dividere.

Benigno Blasi

 


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