Prima seduta di Consiglio comunale: nominata la Giunta del Sindaco Capone ma per l’opposizione «è poco rappresentativa del territorio»

Primo Consiglio comunale

Lo scorso 9 giugno si è dato avvio alla prima seduta del neo-eletto Consiglio comunale della città di Mirabella Eclano, così come sancito dalle elezioni del 25 maggio scorso.

Un avvio di consiliatura non privo di confronti accesi e di polemiche tra le forze in campo, che ha visto in primo luogo l’insediamento dei tredici membri e l’elezione del presidente dell’Assemblea. A ricoprire tale carica, la maggioranza ha designato  il Consigliere Goffredo Petruolo (Patto per Mirabella), già Assessore al Bilancio per due mandati; per la carica di vice-presidente, invece, è stata eletta l’ingegnere Nadia Santamaria (Patto per Mirabella), volto nuovo della politica eclanese.

All’elezione delle cariche consiliari è seguito il solenne giuramento del neo-eletto primo cittadino Francescantonio Capone, classe 1948, amministratore di lungo corso e già docente nelle scuole secondarie, una vita di impegno politico come Assessore e Consigliere comunale in diverse compagini amministrative.

Nel suo discorso d’insediamento, Capone ha ribadito la sua gratitudine agli elettori affermando che «Mirabella merita rispetto, attenzione e amore. Lo stesso rispetto che mi è stato trasmesso dalla mia famiglia e che ho cercato di trasmettere da docente ai miei allievi».

Successivamente è stata la volta della comunicazione dei membri dalla Giunta comunale, l’organo esecutivo nominato dal Sindaco. A ricoprire la carica di Vice Sindaco, l’imprenditore Giancarlo Ruggiero, già Assessore e Consigliere comunale nonché Consigliere provinciale uscente. Tra gli Assessori l’avvocato e imprenditrice Raffaella Rita D’Ambrosio (Attività produttive, Turismo, Gestione del Circuito Museale), l’ingegnere Gerardo Sirignano (Sanità, Urbanistica), la professoressa Agnese Vietri (Istruzione e Beni culturali).  Comunicati i componenti della Giunta, a prendere la parola è stato il capogruppo della minoranza consiliare Antonio Sirignano (lista civica ‘Bene Comune’): «La Giunta nominata dal Sindaco è poco rappresentativa del territorio, in particolare di Mirabella-centro e Pianopantano. E’ deludente che non siano state assegnate le deleghe in materia di lavori pubblici e di politiche sociali e giovanili».

All’affondo di Sirignano, di rimando la risposta del Sindaco Capone: «La composizione della Giunta è espressione perfetta del risultato elettorale conseguito». Ne è scaturito un breve ma intenso dibattito tra le parti, accompagnato dai mormorii dell’uditorio in sala.

Non sembra, dunque, terminata l’accesa dialettica che ha contraddistinto – non senza qualche eccesso – la trascorsa campagna elettorale. L’opposizione annuncia battaglia, il capogruppo Sirignano afferma che «come opposizione abbiamo il compito di rappresentare il cinquantadue per cento degli elettori tenendo conto dei voti ottenuti dalle liste che non hanno raggiunto il quorum».

Queste le premesse ad un avvio di quinquennio che si annuncia acceso,col dato elettorale che vede la Comunità spaccata nelle due fazioni. Ci si augura che il dialogo-scontro sul terreno politico possa portare i suoi frutti alla nostra Città e non costituire un motivo di divisioni personali e familiari, preludio ad un ulteriore disgregazione del tessuto comunitario e sociale eclanese.

Carmine Bruno


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