New York, anche la Città di Mirabella Eclano ha partecipato al “Columbus Day 2014”

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Incontriamo l’avv.Raffaella Rita D’Ambrosio, dallo scorso maggio Assessore comunale delegato alle Attività Produttive, al Turismo e alla Gestione Museale del Comune di Mirabella Eclano, al suo ritorno dal viaggio negli Stati Uniti che l’ha vista partecipe insieme ad altri noti esponenti della Regione Campania, primo fra tutti il Presidente del Consiglio Regionale della Campania Pietro Foglia, della manifestazione tenutasi a New York in onore di Cristoforo Colombo.
Come è nata questa sua partecipazione al Columbus Day 2014 ?
«Nel mese di luglio 2014 l’Amministrazione comunale di Mirabella Eclano si è resa promotrice di un progetto di rivalorizzazione del nostro territorio ospitando nella nostra Città alcuni tour operator e giornalisti di settore di origine statunitense i quali oltre a rimanere entusiasti del nostro territorio hanno pensato bene di ricambiare la nostra ospitalità invitando me e gli altri rappresentanti del Comune a partecipare al Columbus Day che si sarebbe tenuto di lì a qualche mese. Ci sono andata io!».
Lei ha sfilato sotto il gonfalone della Regione Campania accanto al Presidente del Consiglio campano Pietro Foglia…
«Per me è stato un grande onore. La Regione Campania offre da sempre ai fratelli italiani d’America il suo sostegno, così come a tutte le iniziative finalizzate a mantenere saldi e duraturi i rapporti tra il popolo americano e quello italiano. E’ stato molto bello vivere quel momento di aggregazione con tanti amici campani che ci hanno accolto con caloroso affetto».
Ha incontrato anche altre eccellenti Autorità in occasione della manifestazione?
«Il Columbus Day è molto sentito come evento soprattutto a New York dove l’emigrazione italiana verso gli ‘States’ è stata forte. Per tutta la settimana dall’8 al 15 ottobre si sono alternate eventi e serate importanti, tanto più che quest’anno il Columbus Day si inseriva nel contesto dell’Italian Heritage e Cultur Month cui è stato dedicato tutto il mese di ottobre. Tra le serate a cui ho partecipato, quella a mio avviso molto bella, si è svolta presso il Consolato italiano dove mi è stata presentata la Console Generale di New York dott.ssa Natalia Quintavalle, che da sempre sostiene che l’appuntamento del Columbus Day è da non perdere, e il dott. Giuliano Pisapia Sindaco di Milano, con il quale ho scambiato opinioni riguardo Expo’ 2015. Ho avuto l’onore di conoscere lo stesso Sindaco di New York Bill De Blasio, il quale era presente alla parata e non ha mancato, in più di un’occasione di sottolineare le proprie radici italiane, precisando che New York è una “Città italiana” e che non saprebbe immaginarla senza generazioni di italiani che l’hanno letteralmente costruita e fatta crescere. Inoltre erano presenti anche i due sfidanti alla poltrona di Governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo e Rob Astorino entrambi italo-americani».
Da quel che dice il Columbus Day è una manifestazione molto sentita ed attesa sia dagli Americani che dagli italo-americani?

«Esattamente. In ottobre gli Americani celebrano la nostra cultura, le donne e gli uomini che sono partiti dall’Italia alla volta dell’America in cerca di una vita migliore. Le loro sono storie di sacrifici dedizione e successo, praticamente è il giorno dell’orgoglio italiano».
In passato il Columbus Day era caratterizzato dal coinvolgimento anche con notevole supporto finanziario delle Regioni, Provincie e Comuni italiani. La crisi economica in Italia ha influito nella partecipazione?
«E’ vero che in passato partecipavano alla parata molti rappresentanti di Comuni e Regioni d’Italia, come è altresì vero che la riduzione delle risorse disponibili ha indotto molti di loro a rinunciare alla missione negli Stati Uniti, ma ancora oggi i Sindaci dei paesi da cui più forte è stata l’emigrazione verso gli ‘States’, se pensano di effettuare una missione a New York considerano la data del Columbus Day come un appuntamento da non mancare».
Perché è importante per la nostra Nazione partecipare alla celebrazione del Columbus Day in America? Perché è stato importante per lei, in qualita’ di rappresentante della nostra Comunità, prendervi parte?
«La celebrazione del Columbus Day in America, con la parata sulla Fifth Avenue rimane importante per l’Italia perché è la manifestazione più visibile e di maggiore partecipazione fra quelle che celebrano l’Italian Heritage e Cultur, cui è dedicato l’intero mese di ottobre. In questa occasione si ricorda il contributo dato dagli italiani alla costruzione e allo sviluppo della citta di New York e far diventare gli Stati Uniti la nazione leader che è oggi. Lo scopo non è solo celebrativo ma è anche quello di rafforzare i legami tra gli Stati Uniti e l’Italia da cui continuano ad arrivare giovani talenti. Pertanto è un occasione anche per raccogliere fondi ed incontrare persone che vogliono contribuire alla rinascita e alla valorizzazione della nostra terra e cultura. Prima ancora di arrivare a New York ho fatto tappa a Boston dove vivono attualmente circa 6mila mirabellani, praticamente un’altra Mirabella oltreoceano!. Penso sia molto importante per la nostra Comunità ed il nostro territorio coltivare questi rapporti anche in prospettiva di aiuti economici che in questo periodo di crisi globale ha rallentato il nostro sviluppo».

Gerard Pastore


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