Comune: nominato il Nucleo di Valutazione. A Natale, regalate una calcolatrice al Sindaco Francescantonio Capone

nucleovalutazione
Lo scorso 12 dicembre il Sindaco Francescantonio Capone ha decretato la nomina dei Componenti del “Nucleo di Valutazione” del Comune di Mirabella Eclano, un organismo previsto dal regolamento dell’Ente locale per la trasparenza, che si adegua alle vigenti norme nazionali in materia di pubbliche amministrazioni.

Il Nucleo di Valutazione è un organismo che si occupa di monitorare i processi decisionali della macchina amministrativa per garantirne la correttezza dei processi di misurazione e valutazione degli uffici e delle procedure. Può, inoltre, esprimere proposte alla Giunta comunale in materia di attribuzioni di premi ai dipendenti comunali e può stilare, su richiesta dell’Ente, una graduatoria di merito tra le posizioni amministrative, ai fini dell’attribuzione delle indennità di posizione.
Ma veniamo alla nomina. Secondo i vigenti regolamenti, il Nucleo di Valutazione può essere composto da un numero di Componenti fino a 3 unità selezionati in base ad una valutazione attenta delle competenze curriculari. Detti Componenti rimangono in carica per tutta la durata del mandato amministrativo del Sindaco pro tempore.
Il 12 dicembre scorso, dunque, il Sindaco Capone ha deciso di affidare il Nucleo di Valutazione a due Componenti. Una scelta, questa, senza aver pubblicato un avviso di partecipazione sul sito web del Comune, ovvero di invio dei curricula da parte degli interessati, e che peraltro non segue la prassi delle precedenti Amministrazioni, allorquando i Componenti di detto Nucleo erano tre.
In origine, tuttavia, voci circolanti nelle “segrete stanze” del Comune affermerebbero che la volontà del primo cittadino Capone era quella di nominare un unico Componente (come si suol dire: “Papa e Re”). Tale scelta, suo malgrado, non sarebbe piaciuta a tutte le “anime” che reggono la maggioranza consiliare. Una di queste – oggi “anima critica” – ha richiesto, anzi ha preteso ed ottenuto la nomina di un ulteriore Componente.
La Giunta comunale, inoltre, ha definito (delibera n.168 del 28.11.2014) le indennità annue spettanti ai Componenti del Nucleo di Valutazione, stanziando la cifra complessiva di euro 11.222. Ha stabilito, tra l’altro, che al Presidente spetti una maggiorazione del 50% rispetto all’importo previsto per il semplice Componente.
Leggendo attentamente il decreto di nomina firmato dal Sindaco, con calcolatrice alla mano, i conti non tornano!
Anzitutto, è curioso notare come, pur diminuendo il numero dei Componenti del Nucleo di Valutazione (da 3 a 2), le indennità aumentano. Si è passati da euro 10.335 previsti dalla passata Amministrazione comunale (euro 3.446 per ciascuno dei tre Componenti, Presidente compreso) ad euro 11.222 previsti attualmente.
Il Sindaco Capone, inoltre, stabilisce che al singolo Componente spetti un’indennità di euro 3.122 mentre al Presidente spetti la cifra tonda di euro 8.000.
Come è possibile una cosa del genere?
La Giunta comunale ha deliberato che il Presidente debba ricevere un’indennità maggiorata del 50% rispetto a quella stabilità per il semplice Componente. Facendo due calcoli al Presidente quindi spetterebbero euro 4.683, risultanti dalla somma di euro 3.122 (indennità del singolo Componente) più euro 1.561 (maggiorazione del 50%).
Il neo nominato Presidente del Nucleo di Valutazione, dunque, riceverà euro 8.000 invece di euro 4.683 previsti dalla Giunta comunale.
Altro che maggiorazione del 50%!!! Infatti, calcolatrice alla mano la maggiorazione assegnata è del 158%!!!
Caro Sindaco Capone, le rivolgiamo una domanda: con quale “calcolatrice” ha fatto i conti?
La matematica è una scienza esatta, non un’opinione. Lo stesso non si può dire della politica, arte del possibile più che del necessario. Sull’altare delle prebende politico-amministrative ad amici, compari e comparielli, purtroppo, anche la matematica… è costretta ad arrendersi!
Un appunto doveroso, tuttavia, dobbiamo rivolgerlo anche al Gruppo consiliare di opposizione “Bene Comune”, capeggiato dal Consigliere Antonio Sirignano, il cui motto è ancora (forse!?) “legalità e trasparenza”.
Eravate a conoscenza di tutto ciò? Ve lo chiediamo in quanto non ci risulta che abbiate avviato alcuna azione per contrastare e denunciare il provvedimento a chi di competenza. Ad esempio: una semplice interrogazione consiliare, una comunicazione alla Corte dei Conti, un manifesto pubblico sulle cantonate della Città e così via…
Sarebbe stata una dignitosa azione, commisurata al vostro ruolo di opposizione consiliare.
Sarebbe stata, infine, una naturale e conseguenziale azione nel voler applicare la vostra decantata “legalità” e sbandierata “trasparenza” pre-elettorale che, però, oggi si trova anch’essa nascosta e quindi riposta nei “meandri” della nostra Città.
Eppure basta fare come abbiamo fatto noi: leggere le carte dell’Albo Pretorio on-line e agire!
Cari Consiglieri comunali del “Bene Comune”, non è necessario chiedere o pretendere a tutti i costi una “stanza” all’interno della Casa comunale… per fare cosa?
Basta la volontà, ma anche e soprattutto un pizzico di competenza.

Babbo Natale


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