“A scuola di legalità”

Foto 1 Cultura LegalitàNel mese di novembre, in attuazione del Protocollo di Intesa, siglato dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca e dal Ministro delegato alle Pari Opportunità, è stata promossa dal 24 al 30 di tale mese la “Settimana nazionale contro la violenza e la discriminazione”.
Le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado sono state invitate ad attivare opportuni e significativi percorsi di sensibilizzazione, di informazione, di prevenzione e di contrasto a tutte le forme di intolleranza o di razzismo, dato che uno dei compiti fondamentali della scuola è proprio quello di diffondere la maggior conoscenza possibile dei diritti delle persone e del rispetto verso gli altri.
Attuando infatti percorsi formativi a scuola e iniziative di studio, di confronto, di apprendimento e di riflessione, possono essere prevenuti e contrastati fenomeni quali la violenza, il bullismo e la discriminazione.
L’Istituto ‘Raimondo Guarini’ di Mirabella Eclano , per la verità, proprio perché luogo privilegiato di etica e conoscenza, si è sempre impegnato a coltivare e a far crescere la cultura della legalità. Già prima infatti della settimana indicata dal Ministero, grazie alla sua dirigenza, capace di cogliere tutte le opportunità offerte alla scuola, è stata organizzata la partecipazione degli alunni delle terze classi al reading teatrale “Io non ho paura” presso il cineteatro Carmen di Mirabella Eclano.
Ai giovani spettatori sono stati presentati, alternando suggestivi filmati d’epoca, alcuni personaggi della storia del nostro Paese, vittime e protagonisti di alcune tra le più importanti stragi di mafia: dal bandito Giuliano al giudice ragazzino Livatino, da Placido Rizzotto al generale Dalla Chiesa, da don Pino Puglisi al ragazzo ribelle Pino Impastato fino ad arrivare ai giudici Falcone e Borsellino.
E’ seguito un monologo molto toccante, recitato dall’attore Gabriele Greco, che è stato un vero e proprio grido d’allarme per la nostra società civile e, nello stesso tempo, un’amara riflessione su come la gente tende a dimenticare con il rischio di occultare la propria memoria. Pregevole è stato il lavoro per la regia di Gianbattista Assanti e coinvolgente l’interpretazione di Gabriele Greco, che dopo lo spettacolo si è amabilmente intrattenuto con i ragazzi, rispondendo non solo alle loro domande ma invitandoli ad assumere sempre atteggiamenti di correttezza e legalità.
E la finalità che la scuola persegue è proprio la promozione del rispetto verso l’altro e della valorizzazione delle differenze di tutti e di ciascuno in un quadro di condivisione e di rispetto delle regole fondanti la comunità scolastica e la società civile. E’ necessario infatti promuovere l’assunzione di comportamenti corretti e sviluppare il senso di appartenenza alla scuola e al territorio. Per tale motivo educare alla legalità è la condizione indispensabile per l’acquisizione di una cittadinanza attiva che aspiri al bene di tutti.
Per difendere la cultura della legalità l’Istituto ‘Guarini’ inoltre ha chiesto la collaborazione delle Forze dell’Ordine , che come sempre sono state disponibili a dare il loro contributo.
Il Luogotenente Antonio Romano infatti ha tenuto per gli alunni delle classi terze una vera e propria lezione di educazione civica. Con tono pacato e, a tratti, paterno, il luogotenente Romano ha parlato ai ragazzi delle sue esperienze di tutore dell’ordine e ha sottolineato quanto sia importante assumere comportamenti adeguati, rispettosi di sé e degli altri ed acquisire valori che stanno alla base della convivenza civile, ribadendo la necessità di rispettare le istituzioni e prevenire comportamenti devianti. Al termine del coinvolgente intervento del luogotenente Romano, nei ragazzi è sorta spontanea la consapevolezza che dall’osservanza delle regole e delle leggi si ricavano evidenti vantaggi per tutti.
E in osservanza alle direttive ministeriali anche per gli alunni di prima e seconda sono state predisposte lezioni per classi parallele su tematiche di rilievo quali i diritti dei bambini e il bullismo.
Insomma rendere l’alunno soggetto attivo e consapevole, capace di partecipare in modo motivato e costruttivo alla vita scolastica e del proprio territorio è una delle maggiori urgenze educative dell’Istituto ‘Guarini’, i cui docenti hanno chiara la consapevolezza che condizioni quali la dignità, la libertà e la democrazia non possono considerarsi come acquisite per sempre, ma vanno continuamente perseguite, volute e, una volta conquistate, protette.
Ai ragazzi dell’Istituto ‘Guarini’, verso i quali si indirizzano gli sforzi educativi di tutti gli operatori scolastici, giunga un augurio sentito, l’augurio significativo di una persona speciale, Antonino Caponnetto, che ha speso la sua vita per la legalità:

Voi crescerete e ve lo auguro
nel culto dei valori veri, nel culto
della legalità , della solidarietà,
dell’amore per il prossimo,
del rispetto della persona umana
qualunque sia il colore della sua pelle
qualunque sia la sua razza
qualunque sia la sua religione.
Questo è l’augurio che vi faccio,
con tutto il cuore.

DUEMME


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