Buon Natale e auguri per il nuovo anno!

Anche su quest’anno è arrivato il momento di calare il sipario.
Il 2014, senza quasi lasciarci il tempo di rendercene conto, sta volgendo alla conclusione. E come ogni anno che finisce, è il momento di concederci un bilancio complessivo, una valutazione di ciò che è stato ed una speranza per ciò che sarà.
Il 2014 è stato un anno movimentato da molte vicende. Sarà ricordato sicuramente come l’anno delle elezioni amministrative. Naturalmente, come ogni tornata elettorale che si rispetti, tutto è cominciato con i ‘rumors’ e con le scommesse sui candidati e sulle liste in campo, sui vincitori e sugli sconfitti.
Ma in fondo si sa, il Vaticano ce lo insegna: “chi entra Papa esce Cardinale”. E così è stato anche a Mirabella Eclano.
Non si può non registrare, tuttavia, che la recente campagna elettorale ha avuto un grado di contrapposizione più aspro del solito. Una battaglia che si è risolta sul filo di lana e che è durata ben oltre il giorno dello spoglio, assumendo purtroppo forme anche estreme. Ricordiamo tutti, nostro malgrado, l’ignobile gesto di alcuni facinorosi che hanno cosparso le strade del nostro paese di letame… Ma, senza dilungarci oltre, è il caso di dire, affidandoci al Sommo Poeta: “non ragioniam di lor, ma guarda e passa!”. Non possiamo che affidarci alla giustizia, che, seppur lenta, ci auguriamo faccia il suo corso, condannando i responsabili a scontare una pena esemplare.
Come ogni anno, anche il 2014 sarà ricordato per il ‘Settembre Eclanese’. Il momento in cui tutta la Comunità è in festa e migliaia di persone visitano la nostra Città ed ammirano le nostre bellezze, spendono nei nostri negozi, danno una boccata di ossigeno ad un centro storico ormai spopolato e abbandonato a se stesso.
Come “impone” la tradizione, neanche quest’anno abbiamo avuto il “privilegio” di conoscere il quadro dettagliato delle spese sostenute. E neanche quest’anno si è voluto programmare un investimento serio per il rifacimento totale dell’Obelisco di paglia – il Carro – che, anno dopo anno, evidenzia inesorabilmente i segni dell’usura.
Inoltre, il 2014 è stato un anno foriero di novità anche per l’Associazione “Pro Loco La Fenice” che ha eletto il suo nuovo presidente Mario Belmonte.
A lui e a tutti i membri del Consiglio Direttivo va il ringraziamento dell’intera Redazione per il sostegno e lo stimolo che quotidianamente riceviamo, ma anche l’augurio sincero di intraprendere l’anno che verrà con lo stesso spirito che portò alcuni di loro, nell’ormai lontano 1997, a costituire l’Associazione per mettersi al servizio della propria Comunità, contribuendo al progresso sociale ed economico della stessa.
E’ il momento di giungere a Noi, a “La Fenice” on-line, il “vostro” magazine che dal maggio 2013 ha ripreso le pubblicazioni sul web.
In questo anno abbiamo cercato di raccontarvi la vita della ‘nostra’ Città. Lo abbiamo fatto con lo stile proprio di ognuno, chi più duro, chi meno duro, ma sempre raccontando fatti circostanziati e documentati, nello spirito del “dovere di cronaca e diritto di critica” e con l’obiettivo di essere di stimolo per chi ci amministra ed una lente di ingrandimento per i cittadini.
I consensi ricevuti, ben oltre le 300 mila visualizzazioni, testimoniano che il nostro impegno è apprezzato e seguito. Cosa dirvi? Grazie! Il vostro interesse, dunque, ci spinge a fare di più e meglio.
Non mi resta che ringraziare il direttore responsabile Benigno Blasi per la passione e la professionalità con cui porta avanti questo progetto dando ad ognuno di noi piena fiducia e libertà di espressione e accettando, sempre con pazienza, qualche nostro ritardo.
Il 2014, dunque, volge al termine. Il pensiero non può che andare a quanti, familiari, amici o conoscenti ci hanno lasciati nel corso di questo anno. Di loro serberemo ricordi ed aneddoti e faremo nostri gli insegnamenti e gli esempi per continuare in modo migliore il nostro cammino.
Non mi resta che augurare a voi tutti, cari lettori, un Santo Natale ed un felice anno nuovo. Che il 2015 possa portare nuova linfa alla vita della nostra Comunità.
Noi siamo pronti, sempre e comunque, a raccontarvi il bello ed il meno bello della ‘nostra’ Città.
A voi il compito di seguirci e segnalarci le vostre perplessità, i vostri apprezzamenti e, perché no, anche le vostre critiche. Ad maiora!

Carmine Bruno