Inaugurata la neo Associazione “Amos”: grande partecipazione nella due giorni “io credo nella prevenzione… e tu?”

Foto Copertina Ass.ne AmosTaglio del nastro per la sede Amos di Grottaminarda e grande partecipazione, con oltre 600 visite, nella giornata dedicata alla diagnosi precoce: “Io credo nella prevenzione… e tu?”, realizzata con la collaborazione dell’Asl, del Comune di Grottaminarda, dei medici di medicina generale e specialistica e della Pubblica Assistenza.
Nella cittadina ufitana si sono vissute due intense giornate dedicate alla prevenzione. Nella serata di sabato 28 febbraio, presso la Sala Consiliare “Sandro Pertini”, l’“Associazione Meridionale Operati al Seno Grottaminarda”, che ha individuato in Sandra D’Ambrosio la sua Presidentessa, si è presentata alla cittadinanza nel corso di una tavola rotonda estremamente coinvolgente dal punto di vista emotivo. Insieme al saluto istituzionale del Sindaco, Angelo Cobino, dell’Assessore comunale delegato alla Sanità, Marcantonio Spera, del dottore Carlo Iannace, coordinatore del Centro Multidisciplinare di Senologia Azienda Ospedaliera “Moscati”, ascoltate, su sollecitazione della moderatrice Monica De Benedetto giornalista de “Il Mattino”, alcune testimonianze di donne che lottano per sconfiggere il cancro al seno, a cominciare proprio da quella della Presidentessa Sandra D’Ambrosio.
E’ emersa con forza l’importanza del sostegno psicologico che le donne riescono a darsi l’una con l’altra riuscendo ad esorcizzare il cancro ed aiutandosi a superare piccole e grandi difficoltà, da qui l’utilità dell’Associazione Amos sul territorio.
Non a caso il motto dell’Amos è: “Io sono la cura”. Dopo la presentazione ci si è spostati presso la sede dell’Amos, in via Condotto, per l’inaugurazione della sede e per un brindisi benaugurante.
Di cancro si può guarire ma resta la prevenzione, insieme alla ricerca, il tassello più importante, questo messaggio lanciato nel corso della serata è stato raccolto il giorno successivo, domenica primo marzo dalle tantissime donne che hanno saputo sfruttare l’occasione di screening medici gratuiti presso gli ambulatori organizzati per l’occasione nei locali dell’ex Municipio.
Pap test e almeno sei diverse tipologie di visite mediche: Senologia con il dottore Carlo Iannace; Ecografia ed Endocrinologia con il dottore Alberigo Martino e la dottoressa Marisa Annese; Reumatologia con il dottore Gaetano Nutile e il dottore Marcantonio Spera; Dermatologia con la dottoressa Stefania Di Cecilia e il dottore Pietro Annese; Ginecologia con la dottoressa Grazia Caggianella e il dottore Antonio Conte; Urologia con il dottore Pasquale Grella. Quindi, 211 solo stati i controlli al seno, circa 100 Moc, 70 ecografie tiroidee, per snocciolare solo qualche numero.
Grande soddisfazione viene espressa dalla Presidentessa Sandra D’Ambrosio: «Sono davvero contenta che tante donne abbiano potuto usufruire di queste visite e per il coinvolgimento che siamo riuscite a creare su territorio; tutto il lavoro organizzativo che abbiamo svolto è stato ben ripagato dalla speranza di salvare tante donne grazie ad una diagnosi precoce. Abbiamo ricevuto i complimenti dalle altre Amdos e Amos poiché è la prima volta che sul territorio si riesce ad organizzare una giornata della prevenzione con tante diverse tipologie di visite specialistiche».
Tra gli obiettivi resta il coinvolgimento degli uomini: «L’Amos fa parte della grande famiglia Amdos – spiega la Presidentessa – con l’unica differenza che ci hanno tolto questa letterina D di donna poiché oggi la prevenzione riguarda anche gli uomini. Il cancro al seno purtroppo colpisce, anche se in piccolissima percentuale, pure gli uomini. Risulta un po’ più difficile coinvolgerli, però è importante. Allargando la prevenzione ad altre tipologie di controlli e non limitandoci alla visita senologia contiamo di coinvolgerli, oltre a dare a tutti, donne e uomini, una offerta diagnostica più ampia. Il nostro obiettivo è di non restare fermi alla singola giornata di prevenzione. La nostra sede è a disposizione delle donne, degli uomini, delle famiglie non solo di Grottaminarda ma di tutto il territorio».
La neonata Associazione, nonostante non si fosse ancora presentata ufficialmente, si era già attivata sul territorio organizzando per domenica 15 febbraio una prima giornata di prevenzione al Passo di Mirabella Eclano che ha registrato oltre 200 controlli tra visite dermatologiche, senologiche ed ecografiche.
Grande disponibilità ed accoglienza da parte dei dottori Pasquale Gargano e Nicola Cocchiola che hanno aperto i propri studi medici per ospitare lo screening gratuito e grande collaborazione da parte della Pubblica Assistenza ‘Anpas’ di Mirabella Eclano.
Per il dottore Carlo Iannace, coordinatore del Centro Multidisciplinare di Senologia Azienda Ospedaliere “Moscati” e punto di riferimento per tutte le associate Amos, è necessario inculcare la cultura della prevenzione.
«Questa Associazione – ha evidenziato il dottore Carlo Iannace – è un mezzo importante per far capire alle donne he devono aver cura di sé stesse sottoponendosi costantemente ai controlli, anche in età giovane. Purtroppo si abbassa sempre più la soglia e sempre più spesso donne giovani vengono colpite dal cancro al seno. Ritengo che bisogna abbassare al di sotto degli attuali 45 anni la prescrizione della mammografia. La prevenzione non impedisce che compaia un tumore, ma in molti casi permette di scoprirlo nelle fasi iniziali, quando ancora non dà sintomi. La diagnosi precoce offre alle donne migliori possibilità di trattamento e di guarigione. Tra Avellino e provincia i casi di cancro al seno sono tra i 320 e i 350. Una patologia che rimane sempre più in loco, siamo infatti, riusciti a ridurre sensibilmente l’emigrazione delle pazienti fuori dalla nostra Asl».

Gerard Pastore


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