“Numero Uno”
Anno nuovo, vita nuova! Così con questo primo numero del 2015 provo a dare alla rubrica un taglio ed una forma diversa, ripeto ci provo.
L’obiettivo non è mettere da parte tecnicismi o discorsi da feticista della fotografia, ma di continuare a parlarne in modo diverso.
Per me la fotografia è sempre stato “raccontare”, è il mio piccolo modo di vedere il mondo, è camminare con la macchina sempre accanto e con un click fermare ciò che vedo ed è stato proprio questo approccio ad avvicinarmi sempre di più al reportage, che mi rendo conto essere una parolona.
Nel nostro immaginario, quando sentiamo reportage, inevitabilmente nella mente si aprono scenari di guerra, immagini forti, indubbiamente belle, immagini di denuncia e con le quali io personalmente non mi ci son mai misurato. Ma per me reportage vuol dire raccontare e per farlo non è certo necessario partire per la Libia, sono necessarie storie, vite piene e fortunatamente la nostra terra è piena di storie e belle persone da raccontare.
Ecco è questo che vorrei provare a fare, raccontare la mia terra, che tanto amo, attraverso la fotografia, piccoli report senza grandi pretese che restituiscano le bellezze del mio paese. Artigiani, agricoltori, musicisti, poeti, operai, filosofi, giovani, anziani ecc. ecc… tutto senza alcuna distinzione, unico requisito voglia di raccontarsi!
Ora non mi resta che presentare il primo appuntamento, avevo diverse idee, ma mi è sembrato giusto e scaramantico iniziare con un lavoro di qualche anno fa “Numero Uno”, un po’ perché suonava bene come inaugurazione e un po’ perché frutto di un workshop di 3 giorni con il fotografo Samuel Aranda, vincitore del World Press Photo 2012 (il massimo a cui possa ambire un fotoreporter).
Scopo finale dell’incontro era raccontare 24 ore di una persona qualsiasi ed io ho scelto di raccontare lui, Jacopo, una sua giornata tipo tra casa, lavoro e calcio. A Samuel piacque molto e spero anche a voi e nella ‘galleria’ vi riporto le foto che a lui sono piaciute di più e che ha scelto per creare il racconto.
Spero le vediate e che vi piaccia questo mio tentativo di dare nuova vita alla rubrica.
Ops… se aveste voglia di raccontarvi o di raccontare non esitate a chiedere, riceverete risposta!
Annibale Sepe
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