Al via il riconoscimento del “Carro” a patrimonio culturale dell’Unesco mentre il 14 luglio la Città parteciperà all’esposizione universale “Expo 2015” di Milano

carroexpoLo scorso 12 febbraio 2015, la Giunta comunale di Mirabella Eclano, presieduta dal sindaco Francescantonio Capone, ha approvato la delibera n.13 che dà il via libera ad un ambizioso protocollo d’intesa dal titolo “I Carri artistici di grano. Il ciclo festivo tra Campania e Molise”.
L’intesa raggiunta avvia la cooperazione tra sette Comuni nel segno del tradizionale arte dell’intreccio della paglia con l’obiettivo di presentare una candidatura all’Unesco -l’agenzia delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura¬ affinché i “Carri di grano” vengano riconosciuti tra i patrimoni culturali tutelati dalle Nazioni Unite.
Abbiamo incontrato il primo cittadino eclanese Francescantonio Capone che ci spiega i dettagli dell’accordo e ci annuncia la partecipazione della Città di Mirabella Eclano all’Esposizione Universale “Expo 2015”, prevista per il prossimo 14 luglio.
Sindaco Capone, quali sono i soggetti coinvolti nel protocollo d’intesa “I Carri artistici di grano”?
«Il protocollo d’intesa coinvolge sette Comuni che, oltre alla città di Mirabella Eclano, comprendono Fontanarosa, Flumeri e Villanova del Battista della provincia di Avellino insieme a Foglianise (Ce), Jelsi (Cb) e San Marco dei Cavoti (Bn). E’ stata un’idea mia e del Sindaco di Fontanarosa, Flavio Petroccione, quella di allargare anche alle Comunità non irpine il nostro progetto, in quanto anche loro hanno nella propria tradizione l’utilizzo di “macchine da festa” decorate con spighe di grano. Il ruolo di Capofila è svolto dal Comune di Fontanarosa».
Dunque a Fontanarosa il ruolo di Comune capofila? Come la prenderanno i mirabellani?
«Bisognava dare merito al Comune di Fontanarosa di aver avviato per primo questo processo e di averlo portato avanti con il maggiore impegno. So bene che riceverò critiche dai nostri concittadini, perché ognuno, legittimamente, vuole emergere con la propria posizione. Tuttavia, quando si fa un accordo tra Enti bisogna “cedere” qualcosa. Io penso che “La Grande Tirata” ed il Carro di Mirabella Eclano emergeranno da sé perché davvero la nostra è la manifestazione più significativa nel panorama esistente. Lo scopo di questo
accordo è proprio quello di favorire un’unione ampia di Comuni e mettere da parte i campanilismi. Solo uniti ce la possiamo fare».
In che modo intendete raggiungere questo ambizioso obiettivo?
«Stiamo costruendo una base forte fatta di studi, testimonianze ed approfondimenti storici ed etno- antropologici che sostengano la nostra candidatura e ci consentano di ottenere questo prezioso riconoscimento. Per fare ciò ci siamo rivolti all’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa” di Napoli e siamo affiancati da un team di esperti. Gli studiosi produrranno un dossier da presentare all’Unesco. La dottoressa Helga Sanità, uno dei membri del team di esperti, ha partecipato personalmente al trasporto dei vari obelischi, tra cui quello di Mirabella lo scorso settembre».
Quali vantaggi porterà il riconoscimento dei “Carri artistici di grano” da parte dell’Unesco?
«La nostra speranza è che il riconoscimento da parte dell’Unesco possa sostenere la tradizione come bene immateriale dell’umanità e “mantenere in piedi” il Carro tutelandolo in quanto bene artistico, non solo come sostegno economico, ma favorendo le condizioni per creare investimenti pubblici e non, al fine di promuovere la tradizione e l’immagine turistica dei nostri territori».
Alcuni pezzi del nostro Carro saranno esposti a Milano all’Esposizione Universale “Expo 2015”, come si articolerà la partecipazione del “Gioiello di Paglia” a questo evento di portata planetaria?
«In collaborazione con la Camera di Commercio di Avellino, i Comuni di Mirabella Eclano, Fontanarosa e Flumeri parteciperanno all’Expo2015. La nostra Città esporrà alcuni pezzi autentici del Carro e ci sarà anche la proiezione di un filmato. A Milano ci saranno anche gli artigiani dell’intreccio della paglia. L’appuntamento è per 14 luglio. Inizialmente la nostra idea era di legare la partecipazione all’Expo con il progetto dell’Unesco, coinvolgendo tutti e 7 i Comuni firmatari del protocollo d’intesa. Per ragioni economiche ed organizzative, tuttavia, solo la nostra Città insieme ai comuni di Flumeri e di Fontanarosa parteciperanno all’iniziativa».

Carmine Bruno


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