E la nave va… dopo un anno un’Amministrazione comunale dormiente e un’opposizione inconcludente e arrogante

salaconsiliare

E’ trascorso un anno dal rinnovo del Consiglio comunale di Mirabella Eclano.
Cosa è successo di bello e/o di brutto in questi 365 giorni?
A sentire gli opinionisti e i tuttologhi eclanesi, sparsi un po’ nel centro cittadino, nelle periferie e nelle frazioni, ma anche ascoltando i “tifosi” sia dell’attuale Amministrazione comunale sia dell’Opposizione consiliare, è stato un anno ricco di soddisfazioni, pieno di traguardi e di consensi per entrambi gli schieramenti.
E’ scontato… ognuno di questi, porta l’acqua al proprio mulino.
Queste loro considerazioni, sono fin troppo partigiane: cittadini eclanesi degni di considerazione, ma che convivono giornalmente con il loro ‘personale’ autoconvincimento politico-amministrativo di aver ragione a tutti i costi, senza pensare che un buon bagno di umiltà (ogni tanto, non spesso) è utile, ma soprattutto rigenerante.
A mio modesto avviso, la visione che ho è del tutto contraria: a distanza di un anno, la neo Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Francescantonio Capone, ha realizzato poca cosa e dovrebbe fare, nei prossimi quattro anni, ancora di più e meglio; invece, l’attuale opposizione del gruppo consiliare “Bene Comune per Mirabella”, capeggiato da Antonio Sirignano, ha tentato di svolgere, con posizioni estreme, il proprio ruolo ma senza ottenere alcun risultato tangibile. Non ci sono scusanti per entrambi gli schieramenti, non del tutto neofiti alla locale politica comunale.
In poche parole, è trascorso un anno sia con un’Amministrazione comunale assonnata e spesso dormiente, soprattutto sulle problematiche presenti nella Comunità, sia con un’Opposizione consiliare fumosa, inconcludente e in più occasioni arrogante.
Non me ne vogliate, la mia non è presunzione… è una modesta riflessione critica del tutto costruttiva che invita, entrambe le parti, a cambiare “rotta” per i prossimi anni, ma iniziando da subito.
Cosa, dunque, non va nell’Amministrazione comunale?
La compagine amministrativa del primo cittadino Capone, non dovrà più cullarsi su progetti o iniziative messe in cantiere dalla gestione dell’ex sindaco Vincenzo Sirignano.
E’ giusto che le medie o le grandi opere urbanistiche vadano progettate e realizzate ma va data la priorità anche a ciò che la Comunità vi chiede.
Pochi esempi…
E’ stata approvata, da tempo, la graduatoria dei 58 alloggi popolari e successivamente assegnati però solo sulla carta. C’è un problema economico? C’è stata una “distrazione” di fondi regionali e i lavori non si possono completare?
Ditelo ai vostri concittadini, date loro una data certa di consegna degli alloggi, ma nel contempo assumetevi le proprie responsabilità indicando a chi di dovere i “responsabili” che hanno creato un ammanco di circa 1milione di euro, che hanno pagato due volte lo stesso lavoro mai realizzato, con una falsa certificazione di ultimazione dei lavori, alla ditta appaltante e che peraltro è scomparsa con il “bottino”, dichiarando fallimento.
Ancora. Per la prima volta, dopo circa 20anni, il neo eletto Sindaco Capone e la sua Giunta, hanno pensato – giustamente! – di dare in gestione gli impianti sportivi presenti sul territorio comunale. E’ stata espletata una gara nei mesi scorsi, ma a tutt’oggi non c’è niente di ufficiale, come si suol dire, si “suona ad orecchio”: forse… probabilmente… eventualmente… E’ noto, però, che la neo tendostruttura realizzata nella frazione di Pianopantano, che dovrà ospitare un campo polivalente (calcetto-tennis-pallacanestro), ancora non è stata ultimata ed è carente delle certificazioni di regolazione esecuzione, di collaudo statico-strutturale, di messa in sicurezza, però più volte è stata utilizzata (l’ultima il 23 maggio) per mostra ‘campionaria’ di settore. Strano, ma vero!
Così come l’intero impianto sportivo (calcetto e tennis) situato nella frazione Calore, continua ad essere gestito da oltre 15anni da un privato, non contrattualizzato e non fiscalmente individuabile, mentre il Comune continua a pagare i consumi elettrici, idrici e del metano senza incassare alcun provento.
Che fine ha fatto il bando di gara per la gestione dei tre pregevoli Musei presenti in Città?
Si preferisce tenerli chiusi? Perché? Qual è il problema? Intanto, la decantata vocazione storico-artistica della città di Mirabella Eclano va a farsi benedire.
Vi è di più. Nelle casse comunali c’è un ammanco di circa 2milioni di euro di crediti della passata gestione amministrativa, ancora non riscossi: Sidigas, Alto Calore, Regione Campania, fitti di locali comunali e anticipo dello stipendio alla Segretaria Generale (oltre 150mila euro) per i Comuni consorziati di Paolise e di San Potito Ultra.
Questi crediti sono stati messi in bilancio in entrata o risultano già spesi? Cosa state aspettando? Perché non vi attivate?
Un anno di rodaggio amministrativo è più che sufficiente… è giunto il momento di rimboccarsi le maniche e per i prossimi quattro anni, per il bene della Comunità eclanese, dovete tenere «dritta la barra».

Cosa, invece, non va nel gruppo di opposizione consiliare “Bene Comune per Mirabella”?
Brevemente, si può affermare che ancora non ha compreso il ruolo da svolgere in seno al Consiglio comunale, che è comunque altrettanto importante di quello della maggioranza.
Certamente, oggi, il sistema elettorale svuota il ruolo dell’Opposizione di un vero e proprio potere decisionale, limitandone di molto anche l’incisività. Ciò però non può giustificare un atteggiamento di continua arroganza durante le sedute di Consiglio comunale e non solo, perseguendo la strada del “protagonismo polemico” a tutti i costi e che alla fine dileggia il gruppo stesso.
Il gruppo consiliare del “Bene Comune per Mirabella” deve giocoforza adeguarsi al ruolo di attore non protagonista ed escogitare strade e metodi per essere ascoltato. Lo scontro a tutto campo non giova, soprattutto a chi siede sullo scranno dell’Opposizione.
L’ex Amministratore comunale Antonio Sirignano, oggi capogruppo del “Bene Comune per Mirabella”, deve capire che non ha più una funzione di governo, delegata invece alla maggioranza e alla Giunta comunale, ma riveste, insieme agli altri Consiglieri di minoranza, una funzione che si può definire “Amministratore della Legittimità degli atti ”.
In definitiva, il ruolo politico è e dovrà essere di stimolo all’operato della compagine di governo cittadino, ma ancor di più un ruolo di verifica dell’attività amministrativa dato che sono venuti meno i controlli dei Comitati Regionali che vigilavano sulla legittimità degli atti e questa è la strada che si dovrebbe perseguire.
Tre, forse anche quattro sono stati i manifesti pubblici dell’opposizione consiliare affissi sulle cantonate della Città a cui non è stata data consequenzialità a quanto scritto, né ricevuto riscontro da parte dei destinatari.
Non ultimo quello in occasione della ricorrenza di un anno di attività del neo eletto Sindaco Capone e della sua Giunta comunale, riportante la scritta “BUON COMPLEANNO… è bastato solo un anno per distruggere un paese… nessuno c’era riuscito prima! ANDATE A CASA!”.
Sostanzialmente, si potrebbe chiedere agli esponenti del “Bene Comune per Mirabella”: Cosa avete prodotto voi in un anno di consiliatura? Proposte? Niente… nulla!
Avete chiesto, l’utilizzo di una stanza all’interno della casa comunale, per fare cosa?
Solo per leggere gli atti amministrativi di vostra competenza?
Stanza, peraltro chiesta e negata al capogruppo dell’opposizione ingegnere Ugo Sorrentino, cinque anni fa dalla maggioranza di cui faceva parte Antonio Sirignano.
Che dire della lettera indirizzata al Sindaco, al Responsabile dell’UTC e al Comandante dei Vigili Urbani, regolarmente protocollata agli inizi dello scorso mese di aprile ma non ufficializzata sui social, sottoscritta da Paola Guarino «in qualità di Consigliere comunale di minoranza ma soprattutto di cittadino di Mirabella Eclano»?
In sostanza comunicava che in data 17 marzo di quest’anno alle ore 17.30 è «… scivolata e caduta sulla pavimentazione della piazzetta che si trova adiacente alla Chiesa dell’Addolorata, in particolare sulla parte in marmo/pietra bianca che in occasione di pioggia o brina diventa pericolosissima per l’incolumità dei passanti a causa di una patina viscida che si viene a formare…». Tale circostanza – ci dispiace – le ha provocato «una doppia frattura composta al malleolo esterno della gamba destra», costringendola ad una ingessatura per 30giorni.
Intanto, nella lettera della Guarino si legge che «…non intendo assolutamente fare denuncia al Comune o ai Responsabili, ma la mia lettera aperta è un INVITO ai responsabili a far pulire le stradine del centro storico e in particolare le piazzette, le scalinate, e altro (cioè le zone pavimentate) che possono provocare danni fisici a qualsiasi cittadino o turista, ma anche al Comune con denunce o altro…».
Che colpa ha l’Amministrazione comunale se quando piove un cittadino sfortunatamente scivola, mentre cammina su una pavimentazione in marmo/pietra bianca dove si è formata una patina viscida?
E’ da meravigliarsi, poi, che in un orario post-pomeridiano, ovvero alle 17.30, durante la pioggia c’è anche presenza di brina.
Se ricordo bene, la brina si forma quando di giorno il sole fa evaporare l’acqua da fiume, ruscello ecc… e durante la notte quando l’acqua evaporata perde energia e cade, però solo quando la temperatura scende sotto lo zero.
A Mirabella Eclano, madre natura fa brutti scherzi!
Perché un invito a pulire le stradine, quanto lei ha scritto che è caduta non per causa della sporcizia presente in strada, ma è scivolata per colpa della pioggia mista a brina?
Perché rinunciare, poi, a denunciare il suo Comune?
E’ legittimo, chiedere un congruo risarcimento al Comune se quest’ultimo è causa della sua caduta, con la consequenziale frattura e degenza di 30giorni, ma forse i suoi avvocati le hanno detto che ricoprendo la carica di Consigliere comunale non può avere contenziosi con il Comune altrimenti dovrà rassegnare le dimissioni dalla carica che al momento ricopre.
Ancora. Cosa dire sulla recente polemica in merito alla designazione degli scrutatori per le elezioni regionali? Perchè si doveva procedere a tutti i costi con il sorteggio?
La legge vigente prevede la esclusiva competenza della Commissione elettorale di “nominare” gli scrutatori adottando il criterio della votazione all’unanimità e in caso di mancato raggiungimento di tale unanimità, procedere alla nomina con votazione a maggioranza. La circolare precisa, inoltre, che l’eventuale scelta di procedere alla “nomina” degli scrutatori, attraverso un sorteggio, deve essere votata all’unanimità dalla stessa Commissione elettorale, cioè maggioranza e opposizione.
Non basta, quindi, solo l’enunciazione di una proposta, sia essa di maggioranza o di minoranza, per applicarla occorre il voto unanime altrimenti si applica (come è stato fatto) il criterio di nomina degli scrutatori, attingendo dal previsto Albo comunale.
Discussione di ‘lana caprina’ anche sulla scelta (nomina o sorteggio) di giovani rigorosamente disoccupati o inoccupati. Vorrei capire qual è la differenza tra giovani disoccupati e/o inoccupati che vivono in una famiglia che ha un reddito di 10mila, 15mila, 20mila o 30mila euro?
Buon senso occorreva, a tutti i Componenti della Commissione Elettorale, di individuare apriori e “nominare” persone idonee a percepire la ‘necessaria’ indennità di scrutatore.
Così come vorrei sapere perché il criterio del sorteggio degli scrutatori, l’ex Amministratore Antonio Sirignano, candidato a sindaco della lista civica “Bene Comune per Mirabella”, non l’ha applicata anche nella tornata elettorale di maggio dello scorso anno?
Mi risulta che ha “nominato” ben 12 su 32 scrutatori. Beh… si doveva vincere ad ogni costo!
Utile, ma soprattutto simpatica e divertente, la recente iniziativa realizzata sulla pagina facebook del “Bene Comune per Mirabella”, quella di dar vita ad una rubrica-video chiamata “Mettiamoci la faccia”, nata con lo scopo di tener informati i propri concittadini su tutto ciò che accade in Città.
Il primo video, quello inerente alla seduta pubblica della Commissione elettorale per la “nomina” degli scrutatori si commenta da solo. E’ l’esternazione lampante, chiara e rabbiosa di chi, dopo un decennio di “bene comunale”, sa cosa ha perso… al contrario, noi lo possiamo solo immaginare.
Il secondo video, invece, realizzato sul tema delle barriere architettoniche invita alla riflessione. Oltre a porre due pacate considerazioni, il video invita anche a ricordare un po’ di “storia” amministrativa eclanese.
La prima considerazione è che l’ultima realizzazione dei marciapiedi nel centro storico e in periferia è stata progettata e eseguita dagli Amministratori comunali durante la metà degli anni ’80, ovvero quando la legge per ricevere fondi dallo Stato per l’eliminazione delle barriere architettoniche ancora era in gestazione; la seconda è che lungo via Sant’Angelo, dove sono stati effettuati lavori di recupero edilizio, di recente sono stati realizzati marciapiedi che rispettano tale legge, però volutamente non sono stati filmati.
Un’informazione video, quindi, alquanto scorretta e del tutto faziosa, forse si correva il rischio di inquadrare qualche auto ben nota parcheggiata (vedi foto – fondo pagina) su spazi destinati ai disabili?
Dopo le enunciate considerazioni, giungono spontanee alcune domande:
– l’attuale capogruppo consiliare di “Bene Comune per Mirabella”, Antonio Sirignano, che per dieci anni è stato uno zelante Amministratore comunale, perché non ha mai pensato di eliminare il problema delle barriere architettoniche presenti in Città? Era impegnato su altri problemi? Vi erano altre priorità?
– il capogruppo consiliare di minoranza, Antonio Sirignano, visto che nel mese di marzo dello scorso anno, ha declinato l’invitato di un incontro pubblico da tenersi nel teatro comunale, per rispondere a due ben precise domande, peraltro a lui già note, perché oggi non coglie l’occasione? Approfitti della neo ‘video-rubrica’ e racconti ai suoi elettori e concittadini, ciò che non ha voluto dire davanti ad una sicura folta platea. Oramai è pratico delle riprese-video: basta parlare e guardare nel “buco nero” della telecamera… «mettiamoci la faccia!!!».
– il Consigliere comunale di minoranza Paola Guarino che nel video, seduta sulla ‘carrozzella’, si aggrappa all’inferriata del Museo d’Arte Sacra e poi tenta di salire sugli scalini del Museo Archeologico senza riuscirci, inspiegabilmente ha dimenticato che la rampa di accesso per i disabili del Museo dell’Arte Sacra è collocata all’ingresso di Vico Forno. Eppure, più volte ha svolto le mansioni di guida nel citato Museo. Perché, dunque, quando era Socio-Collaboratore (fino a maggio 2014) della Cooperativa “Aeclanum”, che gestiva i menzionati Musei, non ha mai evidenziato questo problema al Sindaco o all’Assessore comunale delegato dell’epoca?
Francamente, amici del gruppo consiliare “Bene Comune per Mirabella”, il vostro è un atteggiamento di critica ‘chiusa’, aprioristica e velenosa, che col tempo diventerà stucchevole, autoreferenziale e non più accettabile neanche dai sostenitori del vostro movimento politico.
Un consiglio spassionato, sia ai Consiglieri comunali di maggioranza sia ai Consiglieri comunali di minoranza, a volte un passo indietro può essere molto più proficuo di cinque anni di velenose chiacchiere inconcludenti.
Buon lavoro!

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Elezioni Regionali Campania 2015

Un breve passaggio sulle elezioni regionali della Campania: anche questa volta, forse sarà stata la terza, che all’ex Sindaco ingegnere Vincenzo Sirignano è sfumata l’elezione a Consigliere regionale, in rappresentanza dell’UDC di Ciriaco De Mita.
La candidatura era stata offerta in tempo utile ed accetta dal buon “Cenzino” senza alcuna riserva. In seguito all’evolversi degli apparentamenti con il distacco dal Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano e all’appoggio al Presidente Vincenzo De Luca con il ritorno nel centrosinistra, l’ex primo cittadino eclanese ha notificato la sua rinuncia nel partecipare alla competizione elettorale, forse pensando nella non sicura vittoria del centrosinistra e quindi di essere relegato al ruolo di uno «spettatore di seconda fila».
Purtroppo, così non è stato e l’amaro in bocca di sicuro c’è stato, nonostante il suo forte e copioso impegno elettorale, non solo nella cittadina di Mirabella Eclano, sostenendo il partito dello scudo crociato ed anche il candidato Maurizio Petracca, neo eletto Consigliere regionale della Campania.
Nulla però è perduto… già si “vocifera” ad alta voce che l’UDC è in predicato per ricevere almeno un Assessorato e l’onorevole di Nusco sembra che vorrebbe sdebitarsi offrendo tale ruolo al suo amico che, da diversi decenni, ha dimostrato in ogni circostanza (nella buona e nella cattiva sorte) fedeltà politica. Bisogna solo attendere…
Per ciò che riguarda invece il risultato elettorale regionale nella cittadina di Mirabella Eclano, ovvero come si sono destreggiati i Consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza nell’indirizzare il voto ai partiti politici e ai singoli candidati in lista, vi invito a vedere la “SUPPOSTA” (link) nella homepage del giornale.

Benigno Blasi


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