Eventi riusciti in Città… ma tante parole senza senso e cattiveria gratuita dai soliti “inutili” idioti

eventi1“Via Crucis” vivente
Si è svolta la 27esima edizione della “Via Crucis” vivente eclanese nel Parco Archeologico di “Aeclanum”, una ‘location’ bellissima e apprezzata da molte persone (la maggior parte non residente) presenti al suggestivo evento.
Complimenti anche ai ragazzi per la non facile interpretazione (giovani di qualsiasi bandiera e schieramento); tantissimi anche gli apprezzamenti delle persone residenti all’estero che hanno visto l’evento grazie alle numerose fotografie postate su Facebook.
Purtroppo, i denigratori, anche in quest’occasione, non hanno perso tempo per mettersi in bella mostra: prima sui marciapiedi e davanti ai bar della Città e poi sui ‘social’.
Questi ben noti ‘personaggi’ eclanesi, prima hanno iniziato invocando, per giorni e ad alta voce, l’arrivo della pioggia nel giorno della programmata manifestazione, così da non farla svolgere… ci sono riusciti, però al secondo tentativo la “danza della pioggia” non ha funzionato. Infatti, l’atteso evento, rinviato alla settimana successiva, si è svolto regolarmente e con grande entusiasmo e partecipazione.
Nei giorni prima dell’evento, sempre questi “inutili” idioti, hanno contestato (in piazza e sui social) la cifra, a loro dire stratosferica, impegnata dall’Amministrazione comunale per la realizzazione della “Via Crucis” vivente, il tutto poi accompagnato da un insignificante slogan “non s’adda move na foglia”.
eventi2Che importo, dunque, ha impegnato la Giunta comunale del Sindaco Capone?
Il solito… 5mila euro! Perché, quindi, tanta cattiveria gratuita? Solo per creare confusione o c’è dell’altro? Ma la cosa ancora più assurda è che questo ‘squallido’ comportamento proviene da persone che tanto hanno predicato e predicano tutt’oggi per il bene del paese e per il risveglio delle attività commerciali.
Intanto, tra gli atti amministrativi comunali sono state fatte delle accurate ricerche ed è stato evidenziato che la somma impegnata quest’anno – 5mila euro – tenendo presente poi i costi della vita che aumentano di anno in anno, risulta alquanto bassa rispetto agli anni precedenti.
Infatti, per lo svolgimento della “Via Crucis” vivente le passate Amministrazioni comunali, dal 2005 al 2010, hanno annualmente deliberato, a favore dell’Associazione “Alfredo e Gerardo”, sempre un contributo di 5mila euro (anche se nel 2010 la nota spesa datata 10/06/2010 con protocollo n.6035 – presentata dalla citata Associazione era di euro 8.750,oo).
Da tener ben presente, a differenza di ciò che oggi viene sbandierata dai cosiddetti “contrari”, è la descrizione riportata su queste storiche delibere di Giunta comunale: “…per il suggestivo scenario del Parco Archeologico di ‘Aeclanum’…”. Così come è doveroso ricordare anche chi erano gli Assessori comunali presenti nelle Giunte dell’epoca: Antonio Sirignano, Pasquale Gargano, Giuseppe Bruno, Sergio Coviello, Francescantonio Capone, Tommaso Moscato, Giancarlo Ruggiero e Goffredo Petruolo.
Solo negli anni 2011/2012/2013 (questa è un’altra storia tutta da raccontare…) non risulta richiesto al Comune di Mirabella Eclano alcun contributo, anche se le manifestazioni sono state gestite dal ‘Forum della Gioventù’ comunale e sempre dalla locale Associazione “Alfredo e Gerardo”.
Per rinfrescare un po’ la memoria sulla “Via Crucis” vivente è da ricordare che, nei sopra citati anni, l’evento si è svolto nella piazza XXIV Maggio, con l’allestimento di più palchi, anche se nel 2011 si è svolta solo la ‘Crocifissione’, mentre nel 2014 non si è fatto nulla… sicuramente perché chi “gestiva” (da anni) il tutto era impegnato su altri fronti…
Invece quest’anno (2015), purtroppo per i noti “contrari” (non solo all’evento ma soprattutto perché la loro “zuppa” decennale è finita!), è stata direttamente l’attuale Amministrazione comunale a programmare e a coordinare la manifestazione della 27esima edizione della “Via Crucis” vivente, che si è svolta nuovamente all’interno del Parco Archeologico “Aeclanum”, che ha impegnato la somma di 5mila euro.
Facciamo un semplice ragionamento e due calcoli.
Nel 2010, così come negli anni a seguire, la locale Associazione “Alfredo e Gerardo”, su un consuntivo di spese sostenute di euro 8.750,oo, ha chiesto ed ottenuto (giustamente!) dagli Amministratori comunali dell’epoca un contributo di 5mila euro.
Oggi, a distanza di ben cinque anni e considerando soprattutto l’aumento del costo della vita, l’attuale compagine amministrativa eclanese, per l’ottima riuscita della manifestazione (allestimento palchi, servizi audio-luci, abbellimento scavi, spot radiofonici, manifesti e locandine pubblicitarie…), ha impegnato e speso la stessa somma data nel 2010 e negli anni a seguire agli organizzatori dell’evento, cioè appena 5mila euro.
Quindi, la domanda è lecita e spontanea: qual è la somma faraonica spesa dalla Giunta comunale del sindaco Francescantonio Capone?

Festa degli Aquiloni
In piazza ‘Padre Pio’ e lungo via dell’Obelisco, nel pomeriggio (dalle 15 alle 19) di domenica 19 aprile si è svolta la “Festa degli Aquiloni”, organizzata dall’Associazione “Pro Loco La Fenice” che per l’occasione ha distribuito gratuitamente ben 250 aquiloni.
E’ stata una soleggiata e ventilata giornata primaverile che ha visto divertire bambini di ogni età ma anche adulti: tutti impegnati a far volare il proprio aquilone… una sfida poi a chi riusciva a tenerlo più in alto… un cielo pieno di aquiloni variopinti che suggestionavano anche i passanti… tutti con il naso all’insù.eventi3
Una manifestazione, che sicuramente l’Associazione “Pro Loco La Fenice” dovrà ripetere, dedicata ai bambini eclanesi che è risultata per davvero un genuino e sano divertimento.
Ma come per la “Via Crucis” vivente anche per la “Festa degli Aquiloni” ci sono stati i soliti, squallidi ma ormai noti ‘personaggi’ eclanesi che, non solo nei giorni antecedenti hanno denigrato la manifestazione, ma ancor peggio hanno sperato (con dichiarazioni rese davanti ai bar della città) per l’occasione in una pioggia torrenziale.
Cattiveria gratuita? Niente affatto, solo stupidità innata!
Purtroppo è fin troppo palpabile che in ogni occasione, in questi frustrati ‘individui’, c’è solo voglia di creare inspiegabili malcontenti, ma per loro sfortuna la “Festa degli Aquiloni” è riuscita fin troppo bene… ha volato alto!

Il ‘letame’ in Città
Sulla nota vicenda, di dominio nazionale, del “letame” sparso lungo le principali strade della cittadina eclanese, all’indomani delle elezioni comunali tenutosi lo scorso anno, ne abbiamo sentite di cotte e di crude. Un susseguirsi di storie inverosimili e fantasiose, ma soprattutto elucubrazioni da far invidia ai migliori scrittori.
La tesi predominante, sostenuta e pubblicizzata dai presunti “mandanti”, è stata quella in cui gli autori di tale gesto venivano individuati tra i Consiglieri comunali della maggioranza per il risultato sperato ma non conseguito. Una asserzione che però faceva acqua da tutte le parti e che non aveva alcuna razionalità.eventi4
Con il passare dei giorni, mentre le indagini delle Autorità preposte iniziavano ad ottenere dei risultati, si è iniziato a vociferare per la cittadina eclanese che la indecorosa vicenda del “letame” di sicuro veniva messa a tacere se l’autore fosse stato uno della maggioranza consiliare oppure finiva in una bolla di sapone, visto che alla fine il colpevole, come sempre, non si trova mai. Ipotesi e tesi, queste, del tutto sbagliate ma devianti e comode solo per i presunti “mandanti”.
Infatti, verso la metà dello scorso mese di aprile sia su quotidiani provinciali cartacei e on-line sia su agenzie stampa sia su emittenti radiotelevisive provinciali è stata diffusa la notizia che due giovani eclanesi avevano ricevuto l’avviso di garanzia perché indagati per i reati “previsti dagli artt.110, 635 comma 2 e 639 c.p. perché in concorso tra loro durante lo sversamento di letame…”. Successivamente, a conclusione delle indagini il Pubblico Ministero della Procura di Benevento ha chiesto al competente Giudice delle indagini preliminari del Tribunale sannita, sempre per questi due giovani eclanesi, il rinvio a giudizio.
Una brutta vicenda che avrà il suo iter e che comunque, al di là della bravata o meno, ci lascia dell’amaro in bocca, anche se presto, visto che le indagini sono terminate, ci saranno delle spiacevoli sorprese, ma solo per i presunti “mandanti”, grazie alle riprese del vigile “occhio” del grande fratello.

Gerard Pastore


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