Piano di Protezione Civile: un bando di gara di 30mila euro “spacchettato” senza criterio dall’ingegnere capo Masciola che continua negli abusi d’ufficio invitando ditte “anomale”

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Il Comune di Mirabella Eclano ha attenuto un finanziamento ragionale di 30mila euro, nell’ambito del P.O.R. Campania FESR 2007/2013 (contributi europei) per gli “interventi finalizzati alla predisposizione, applicazione e diffusione dei Piani di Protezione Civile”.
L’ingegnere Antonio Masciola, in qualità di Responsabile Unico del Procedimento (RUP) del Comune di Mirabella Eclano, ha provveduto a “spacchettare” il finanziamento in due “filoni”:
– il primo inerente alle “forniture” e più precisamente “all’allestimento di una sala operativa, fornitura ed installazione di un sistema di radiocomunicazione, fornitura stampa e divulgazione opuscolo divulgativo e fornitura ed installazione di tutte le tabelle informative” per un importo di 7.553,86 euro più Iva;
– il secondo inerente ai “servizi” e nel dettaglio “all’aggiornamento del Piano, redazione opuscolo informativo, cartellonistica di emergenza, fornitura di portale web”, per un importo complessivo di euro 13.382,oo più Iva.
Quali siano le ragioni di questo “spacchettamento” non ci è dato saperlo. La riteniamo una illogica e alquanto “strana” trovata dell’ingegnere Antonio Masciola.
Per quanto concerne la gara, sempre il RUP Masciola ha invitato per l’affidamento delle “forniture” le seguenti ditte:
L.P.T. Informatica srl, con sede in via Nazionale Passo a Mirabella Eclano (società specializzata sia nell’assistenza informatica, pc aziende, pc, sviluppo reti lan, sia nel supporto e nella realizzazione di sistemi informatici aziendali e leader nella produzione di applicazioni Gestionali di comunicazione online e realizzazioni siti internet a Roma);
Colarusso Raffaele, con sede in via Calore Variante a Mirabella Eclano (ditta individuale per la Consulenza nel settore delle tecnologie dell’informatica);
GSAI, con sede in via Variante Calore a Mirabella Eclano (società di servizi informatici costituita nel 2009 da Fabio Di Pietro, System Administrator, che si occupa in modo dinamico di assistenza e consulenza informatica a privati e aziende ed enti pubblici);
CTA Ufficio srl, con sede in via Capozzi/Baccanico ad Avellino (azienda specializzata sia nel servizio tecnico-informatico, con noleggio e assistenza di apparecchi nonché noleggio e vendita di macchine da ufficio, gestione e noleggio di fotocopiatrici, di fotoriproduttori e di personal computer, sia in arredo uffici che forniture per enti privati e pubblici);
Neapolis Informatica srl, con sede principale in via Toledo a Napoli (la distribuzione dell’azienda offre a tutto il mercato rivenditori campani: ‘Prodotti Office’, ovvero fotocopiatori – stampanti – toner – cartucce InkJet; ‘Prodotti IT’, ovvero componentistica – server – networking – notebook – pc – monitor – Tv – accessori; ‘Prodotti per la Fiscalizzazione’, ovvero registratori di cassa – bilance elettroniche stampanti termiche – lettori barcode – ricambistica e assistenza).
Delle cinque ditte invitate, solo una ha partecipato alla Gara aggiudicandosi l’appalto con un ribasso del 2,00%: la L.P.T. Informatica srl, con sede in via Nazionale Passo a Mirabella Eclano, peraltro già fornitore del Comune sia per il materiale e assistenza informatica sia per la cancelleria d’ufficio.
Il lettore attento, leggendo le caratteristiche delle ditte invitate, potrebbe chiedersi: perché sono state invitate ditte che poco hanno a che fare con i requisiti previsti dal bando?
Il Bando, infatti, parla chiaro. Le forniture prevedono “allestimento di una sala operativa, fornitura ed installazione di un sistema di radiocomunicazione” per euro 4.590,16 e “fornitura stampa e divulgazione opuscolo divulgativo e fornitura ed installazione di tutte le tabelle informative” per un importo di euro 2963,70.
“Stranamente”, solo una ditta tra quelle invitate ha partecipato alla Gara ed è, come detto, la L.P.T. Informatica srl, che si è poi aggiudicata l’appalto.
Questa ditta, lo ricordiamo, ha già rapporti di lavoro con il Comune di Mirabella Eclano.
Se è vero che le ditte sopra menzionate non sembrerebbero avere i requisiti richiesti dal Bando di gara, è legittimo chiedersi: assegnare l’appalto ad una di queste ditte non costituisce un “abuso d’ufficio” da parte del RUP?
Per quanto riguarda l’affidamento dei “servizi”, sempre il RUP Antonio Masciola ha invitato le seguenti ditte:
1) Pubblica Assistenza (ANPAS) di Bonito;
2) Pubblica Assistenza (ANPAS) di Casalbore;
3) Pubblica Assistenza (ANPAS) di Frigento;
4) Pubblica Assistenza (ANPAS) di Mirabella Eclano;
5) “Liberi per liberare” – Associazione di Grottaminarda con sede nella frazione di Carpignano.
Delle cinque ditte invitate, due sole hanno partecipato alla Gara: L’ANPAS di Frigento e la Pubblica Assistenza di Mirabella Eclano. Ad aggiudicarsi l’appalto è stata quest’ultima, con un ribasso del 3,00%.
Salta all’occhio che tra le associazioni-ditte invitate mancano all’appello diverse associazioni abilitate per statuto al Servizio di Protezione Civile esistenti sul territorio della nostra Città. E’ il caso della Confraternita di Misericordia di Mirabella Eclano e delle Associazioni “Pro Loco La Fenice” e “La Pannocchia”.
Per quale motivo l’ingegnere Antonio Masciola non ha invitato tutte le Associazioni del Comune di Mirabella Eclano abilitate alla Protezione Civile?
Ad essere ancora più attenti, tra le cinque associazioni-ditte invitate, se si fa eccezione al curioso “monocolore” delle Pubbliche Assistenze, spicca una sconosciuta associazione di Grottaminarda “Liberi per liberare”.
Questa associazione è abilitata al servizio di Protezione Civile?
Per quale motivo è stata invitata? Si tratta forse di una “strana corrispondenza di amorosi sensi” di noti e poco noti “manovratori” della nostra cittadina?
Andando nello specifico delle richieste del Bando di gara, chiediamo all’ingegnere Capo dell’UTC Antonio Masciola:
cosa si intende per “prestazione di servizi per aggiornamento piano”, che ha un costo di euro 8.196,72?
cosa si intende per “prestazione di servizi per redazione opuscolo divulgativo”, che ha un costo di euro 2.730,30?
La risposta più ovvia a noi sembra “tutto e niente”, un vero e proprio enigma!
Per non parlare, poi, delle richieste di fornitura di “cartellonistica d’emergenza” per un importo di euro 819,67; – oppure della “fornitura portale web” per un importo di euro 2.049,19 affidate sempre alla Pubblica Assistenza di Mirabella Eclano.
A tale scopo, non era logico invitare delle ditte specializzate nella cartellonistica stradale o ditte competenti nella realizzazione di siti web?
“Anche sul prezzo c’è poi da ridire!”, volendo citare una simpatica canzone… A noi sembra un tantino fuori mercato una cifra di 2.049,19 euro per la creazione di un portale web. Ma “così è, se vi pare…”.
Insomma, anche su quest’ennesimo appalto pubblico sorgono tanti dubbi. Abbiamo rivolto le nostre domande al RUP, ingegnere Antonio Masciola, sapendo già in anticipo che non avremo alcuna risposta.
Nel contempo, dovremmo aspettarci delle risposte doverose anche dagli Amministratori comunali eclanesi: dal Sindaco Francescantonio Capone, quale responsabile in primis dell’attività amministrativa della Città ed anche dal Consigliere comunale delegato alla Protezione Civile, il dottor Tommaso Moscato.
Qual è il parere, poi, della Segretaria comunale Maria Grazia Fontana, responsabile della “trasparenza” del Comune di Mirabella Eclano?
A noi sembra che si stia perpetuando ancora e sempre di più il ‘gioco delle tre scimmiette’: “Non vedo, non sento, non parlo”, mentre nelle “segrete stanze” del Municipio si consumano storture e ripetuti abusi negli atti amministrativi.
Infine, in tutto ciò non possiamo non notare, con rammarico, il silenzio ‘connivente’ del gruppo consiliare d’opposizione “Bene Comune”, capeggiata dal Consigliere Antonio Sirignano, che forse ha dimenticato il motto “Legalità e Trasparenza”, tanto sbandierato durante la competizione elettorale dello scorso anno, per il rinnovo del Consiglio comunale.
Intanto, i cittadini eclanesi meritano di essere informati, specialmente nella gestione di un settore – quello della Protezione Civile – essenziale per la pubblica sicurezza.

Giorgio Perozzi


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