Musei comunali: la cooperativa “La Conchiglia” si aggiudica la gestione. Ma sull’apertura pesa il taglio dei fondi.

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Sono trascorsi ormai 2 anni dalla chiusura dei Musei Comunali del Carro e dei Misteri e del museo parrocchiale di Arte Sacra, a seguito della scadenza del contratto con la Cooperativa Onlus AEclanum.

Nel frattempo, come è ormai noto, l’apertura regolare dei musei è venuta meno, e gli stessi sono piombati in uno stato di completo abbandono, con seri rischi per la incolumità dei reperti storico-artistici ivi conservati ed esposti.

Un discorso a parte meriterebbe la vicenda del Museo d’Arte Sacra, che ha visto un susseguirsi molto complesso di vicende che hanno interessato la Parrocchia S. Maria Maggiore, proprietaria del complesso monumentale delle confraternite di S. Prisco e del SS. Rosario, ed il Comune di Mirabella Eclano, che in una serie di atti amministrativi, richiedenti peraltro finanziamenti pubblici regionali, si “appropriava” del Museo di Arte Sacra, “scippandolo” al suo legittimo proprietario, la Parrocchia, senza aver stipulato alcun contratto di comodato d’uso o convenzione.

Questo ha comportato la definitiva cancellazione del Museo dalla rete d’interesse regionale, che garantisce l’accesso a finanziamenti per la sua promozione e tutela.

Sul Museo d’Arte Sacra dedicheremo un approfondimento ad hoc nelle prossime uscite de “La Fenice Online”.

Ritornando ai Musei dei Misteri e del Carro, finalmente, dopo circa 1 anno e 4 mesi di “latitanza” politico-amministrativa, la Giunta Comunale approvava, nel marzo dell’anno scorso (delibera n.44 del 31-03-2016), un atto di indirizzo amministrativo per autorizzare gli Uffici competenti a bandire una manifestazione di interesse per la gestione del Circuito Museale.

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Alla manifestazione di interesse hanno partecipato 2 ditte:

1)      Cooperativa Sociale “La Conchiglia”, con sede nella nostra cittadina.

2)      Cooperativa “Un posto nel mondo”, con sede nella vicina Paternopoli.

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La successiva Gara ha sancito come vincitrice ed aggiudicataria la cooperativa “la Conchiglia”, rilevando come presentata fuori tempo massimo l’offerta della seconda concorrente, Cooperativa “Un posto nel mondo”. (Det. N. 503 Reg. Gen. Del 6 dicembre 2016).

Alla cooperativa “la Conchiglia”, vanno i nostri più sinceri auguri di buon lavoro!

Ad oggi, tuttavia, non c’è traccia di riapertura dei Musei comunali, sebbene siano passati quasi 4 mesi dall’aggiudicazione della Gara.

È dunque doveroso porre all’Amministrazione Comunale, nelle persone del Sindaco Francescantonio Capone e dell’assessore competente Raffaella Rita D’ambrosio, una serie di semplici domande, che peraltro diversi concittadini si staranno chiedendo a loro volta.

In primis, per quale motivo non si dà seguito alla riapertura dei Musei del Carro e dei Misteri? E’ stato firmato un contratto?

Nell’atto di indirizzo amministrativo, e successiva determina del settore Affari Generali, poi trasferita all’Ufficio Tecnico Comunale diretto dall’ing. Antonio Masciola, si legge che la ditta aggiudicataria è chiamata a prestare il proprio servizio per anni 1 (uno) dalla data della firma del contratto, e per un monte ore complessivo annuo preventivato di almeno 2500 ore.

Considerato che l’importo previsto e stanziato per la Gestione Museale è di appena 7800euro, contro i precedenti 15.000 euro circa, anche a chi è meno pratico di conti e di carte verrebbe da chiedere se una cifra così, per così dire, “parsimoniosa”, possa essere sufficiente a sostenere una ditta chiamata ad assicurare 2500 ore all’anno su due Musei, e cioè 48 ore a settimana, 7 ore al giorno. Se si suddivide l’importo stanziato dall’Amministrazione, per il numero di ore che la Stessa richiede alla Ditta aggiudicataria, il risultato è di circa 2 euro e 50 l’ora.

Quale ditta, che dovrebbe avere alle proprie dipendenze personale altamente qualificato, così come previsto dalla Gara, può essere interessata a impegnarsi per 2500 ore all’anno, per quella cifra?

Dunque, Sindaco ed Assessore, avete sbagliato i conti, oppure i “patti” con la Ditta sono diversi?

Delle due, l’una. Sarebbe gradito un chiarimento alla Cittadinanza, che sta aspettando da più di due anni di poter riavere aperti i propri musei.

Intanto, noi seguiremo attentamente la vicenda, chiedendo accesso agli atti amministrativi, e ne daremo conto ai cittadini-lettori. Anche se, come sempre, il Sindaco Francescantonio Capone, e l’Assessore al circuito museale, Raffaella Rita D’Ambrosio, sono sempre i benvenuti sulle nostre pagine online, per rispondere direttamente alle nostre lecite domande.

 

Carmine Bruno


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