10 GIUGNO 2017 : la Fraternità di Mirabella ospita l’incontro interdiocesano

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Sabato 10 giugno 2017, a Mirabella Eclano (AV), presso il Centro Santa Chiara, si è tenuto l’ultimo incontro delle fraternità appartenenti alla Zona Inter diocesana di Avellino. Il tema dell’incontro è stato: “Protagonisti dell’Evangelizzazione” preceduto da quello di gennaio, ad Atripalda,  dove  l’argomento  di riflessione è stato: “Identità e Senso di Appartenenza”. I due temi sono strettamente legati tra loro, in quanto per il fatto che abbiamo un’identità ,”un sapore”, possiamo portare la nostra testimonianza e quindi insaporire le realtà della vita che circondano.

Lo stile dell’incontro di Mirabella, tuttavia, è stato completamente diverso da quello di Atripalda, per il modo in cui è stato strutturato, poiché ha avuto, come obiettivo, la testimonianza della fraternità anche alla comunità locale di Mirabella.

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Per questo motivo, per la prima volta in un incontro zonale, abbiamo chiesto la collaborazione della Gioventù Francescana delle fraternità di Avellino, Roseto e di Serino che hanno risposto generosamente e con entusiasmo nell’animazione di un momento di festa per le vie del paese e presso la struttura che ci ha ospitato.

L’appuntamento ha avuto inizio alle ore 16.00 con l’accoglienza impeccabile della fraternità locale di Mirabella che in più occasioni ha manifestato la gioia di poter accogliere le altre fraternità della Zona di Avellino. L’ampio salone ha favorito l’incontro, il saluto, l’abbraccio… proprio nello stile della famiglia francescana. Anche la risposta delle fraternità è stata piuttosto positiva, erano presenti, infatti, oltre l’Ofs di Mirabella: Atripalda, Avellino-Roseto, Volturara, Lioni, Montella, Serino, Lacedonia – oltre ad alcuni rappresentanti della Gifra di Avellino-Roseto e di Serino; come assistenti hanno partecipato padre Antonio Garofano e padre Lino Barelli, per un totale di circa ottanta partecipanti.

Alle 16.45 abbiamo vissuto il momento della “Fraternità in cammino”. Guidati e contagiati dall’entusiasmo dei ragazzi della Gifra – muniti di microfono e megafono – abbiamo attraversato le principali strade del paese, cantando e ballando la gioia dell’essere fraternità. Il corteo che si snodava per le strade del paese è stato scortato dal personale della polizia urbana, a conferma dell’ineccepibile organizzazione dell’Ofs locale.

Dopo il momento per le strade, la fraternità è stata accolta nella Chiesa Santa Maria Maggiore dal parroco don Remigio Spiniello con grande cordialità. Di seguito la Fraternità si è nuovamente riunita presso il centro Santa Chiara dove è continuata la festa con bans e canti.

Intorno alle 18 abbiamo vissuto un momento di condivisione, dove è stata portata l’esperienza della vita di fraternità come servizio ai fratelli e agli ultimi.

Il primo aspetto è stato presentato da Sonia Carrino (Ofs di Atripalda) che ci ha raccontato la sua vita vissuta a servizio della fraternità, con i tanti momenti di gioia, ma anche con le difficoltà proprie di chi vive un ruolo di responsabilità nell’Ofs.

Dopo l’intervento della ministra Sonia, il delegato di zona ha introdotto il tema della presenza dell’Ofs “nel mondo”, spiegando il significato della sigla EPM (ignota ai più!) e dell’importanza che l’Evangelizzazione e Presenza nel Mondo riveste per l’Ofs, tanto da poter asserire che Ofs è EPM, cioè due realtà indivisibili.

Nella Fraternità Regionale, il settore EPM è molto impegnato nella realizzazione di progetti di servizio rivolti agli ultimi, secondo lo stile del nostro Serafico Padre, in particolar modo ai bambini. A questo punto c’è stata la sentita testimonianza di Dario Coppola, della fraternità Ofs di Cercola, che da oltre quindici anni è impegnato nell’animazione della vacanza: “Una mano per un sorriso”, rivolta a bambini che vivono situazioni di disagio familiare e/o economico.

Dario ci ha raccontato l’impegno che comporta organizzare una vacanza di questo tipo, ma anche la grande gioia che viene restituita, anche attraverso un semplice sorriso di uno dei bambini.

Il suo racconto è stato accompagnato da video che hanno reso ancora più emozionante il tutto e suscitato l’interesse di tanti.

Purtroppo non è stato possibile soffermarci oltre con le domande dei presenti, perché alle ore 19 era prevista la veglia di preghiera che il parroco don Remigio aveva chiesto di fare nello spiazzo antistante la chiesa di San Francesco, al termine della Santa Messa, per coinvolgere anche la comunità locale.

La veglia ha avuto come tema: “Voi siete il sale della terra…Voi siete la luce del mondo” (Mt 5, 13) Protagonisti della nuova evangelizzazione. E’ stato un momento di preghiera molto partecipato che ha lasciato un mandato a tutti i presenti, cioè: essere sale della terra e luce del mondo, senza aver paura di mettere in gioco i propri talenti, anzi avendo fiducia in Dio che, per primo, ha avuto fiducia delle nostre potenzialità.


Il delegato di zona
Ciro d’Argenio


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