Poetici sapori tradizionali

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Fino a qualche anno fa, per chi non si accontentava  di quanto imparato nell’ambito familiare e voleva sperimentare nuovi piatti, era possibile conoscere nuove ricette attraverso libri di cucina o le  rubriche dei vari settimanali destinati di solito a un pubblico femminile.

Da qualche tempo a questa parte invece siamo sommersi da  giornali e trasmissioni televisive in cui è possibile seguire passo passo i vari procedimenti per ottenere le pietanze più disparate e assistere a gare di abilità culinaria non solo tra cuochi rinomati, ma anche  tra semplici appassionati di cucina.

Tutto ciò è un bene per chi magari non ha molta dimestichezza con i fornelli  anche perché consente di scoprire molti accorgimenti che rendono possibile la buona riuscita del piatto, che si intende preparare.

La valenza maggiore però , in una società in cui si va sempre più in fretta e nella quale tra il lavoro e tutte le altre mille cose da fare pare che non ci sia molto tempo da dedicare alla preparazione dei pasti, è quella di riscoprire il piacere di servire in tavola del cibo, che non sia sempre surgelato o inscatolato o già pronto, preparato per noi da grandi catene di distribuzione e che sempre più  spesso, soprattutto nei momenti critici, consideriamo delle ancore di salvataggio alimentare.

E’ anche molto importante capire da appositi programmi lo stretto rapporto che intercorre tra i vari alimenti e il territorio da cui essi provengono per cui la grande varietà delle ricette regionali del nostro Paese.  Insomma oggi è possibile affiancare al cibo, inteso come piacere degustativo del palato la riflessione culturale e sociale della tavola, il suo uso consapevole, la sostenibilità ambientale, la tipicità territoriale.

Grazie a tutto questo, cioè ad una informazione sempre più puntuale e precisa nonché piacevole da fruire, sembra infatti che stiano cambiando le nostre abitudini alimentari. Si sta verificando il ritorno alla cucina semplice, fatta di ingredienti genuini e soprattutto poco costosi, dovuto in parte anche all’attuale crisi economica.

Una cucina all’insegna del risparmio e dell’autenticità quindi, che risulta vantaggiosa sia per le nostre tasche che per la nostra salute. Da questi pensieri nasce il desiderio di rendere note alcune ricette tipiche della cucina mirabellana e non solo, molto semplici e gustose, legate alla stagione e ai mesi, capaci di evocare atmosfere trascorse, ma anche da vivere ancora. Esse saranno accompagnate, inoltre, da brevi versi scherzosi in vernacolo.

Duemme


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