Nuovi alloggi popolari: notificato al Comune un decreto ingiuntivo di 180 mila euro dalla Banca Popolare di Ancona

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Una nuova grana per l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Vincenzo Sirignano; lo scorso 24 dicembre, infatti, il Comune di Mirabella Eclano si è visto notificare un decreto ingiuntivo emanato dal tribunale di Benevento in cui si stabilisce che l’Ente locale dovrà corrispondere alla Banca Popolare di Ancona spa una cifra di circa 180 mila euro.

Perché il tribunale di Benevento chiede al Comune di Mirabella Eclano questa somma?

A quanto risulta dal provvedimento, tale importo sarebbe da ricondurre alla società consortile AL.CA costruzioni scrl con sede in Benevento, debitrice nei confronti della Banca Popolare di Ancona spa.

La citata società, lo ricordiamo, è stata vincitrice della gara d’appalto per la costruzione di 48 alloggi popolari dislocati su diverse aree dell’agro eclanese e successivamente sollevata dal suo incarico «per gravi inadempienze» con determina a firma del Responsabile dell’UTC, ingegnere Antonio Masciola; notizia, quest’ultima,  già riportata nell’edizione di dicembre-gennaio (link).

Quali siano le «gravi inadempienze» risulta ancora essere un mistero, e già due mesi fa ci chiedevamo quale fosse il vero motivo che ha portato l’ufficio tecnico comunale al “dietrofront” nei confronti della suddetta società appaltante.

Intanto la Giunta comunale eclanese è corsa ai ripari deliberando (delibera G.C. n.17 del 15/01/2014) che il Comune si opporrà nelle sedi opportune alla richiesta di pignoramento, a favore dell’Istituto di credito, nominando gli avvocati Domenico Scala e Giorgione Gerardo, quali difensori e rappresentanti legali del Comune nel giudizio in questione.

La ditta sannita AL.CA costruzioni scrl. quale documento, sottoscritto dal Responsabile dell’UTC eclanese, ingegnere Antonio Masciola, ha presentato alla Banca Popolare di Ancona, con sede in Benevento, per ricevere un’anticipazione di cassa di circa 180 mila euro?

Strano, ma vero! Come si fa, caro ingegnere Antonio Masciola, a sottoscrive una determinazione di pagamento su un ‘lotto’ di lavori terminati, inerenti alla costruzione dei 48 alloggi popolari, e poi  al momento dell’incasso negare e bloccare la riscossione?

Ancora una domanda al Responsabile dell’UTC di Mirabella Eclano: questi lavori sono stati concretamente realizzati?

Intanto i cittadini di Mirabella Eclano stanno a guardare, con la consapevolezza che ogni centesimo sborsato dalle casse comunali provenga dal sempre crescente carico fiscale, che incide non poco su un tessuto sociale e produttivo eclanese, oramai, di fatto, sempre più in difficoltà.

Carmine Bruno


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