AL DI QUA DEL FARO di Mario Scala

A partire da questo numero, abbiamo il piacere di pubblicare a puntate, il romanzo del nostro concittadino Mario Scala dal titolo “Al di qua del faro”.

Ogni volta di esso troverete le prime 50/60 righe dopo le quali ci sarà in allegato il testo completo in formato pdf, scaricabile per chi voglia avere una copia cartacea.

Buona lettura a tutti.

MARIO SCALA

AL DI QUA DEL FARO

NOTA DELL’AUTORE

Il romanzo storico è caratterizzato da una commistione tra storia ed invenzione e le vicende narrate in questo sono ambientate in una precisa e riconoscibile epoca storica con personaggi sia realmente esistiti che di fantasia. La rievocazione di epoche, personaggi ed ambienti con ricchezza di particolari è resa più precisa da una serie di note che necessariamente integrano e completano, con aneddoti, curiosità e ‘gossip’, i personaggi e gli ambienti del passato mescolando liberamente fantasia e realtà, vicende accadute con altre di pura invenzione. Storie private di singoli personaggi di fantasia con storie collettive e vere di un popolo.

Dedicato alla mia famiglia.

“Immani ed agre prove ci riserva la vita…

il segreto è stemperarle nell’alone dorato della famiglia”.

LA DINASTIA

La dinastia dei Borbone delle Due Sicilie, detta anche Borbone di Napoli, è uno dei rami italiani della famiglia Borbone, casa reale del Regno di Sicilia Citeriore e del Regno di Sicilia Ulteriore (poi unificato come Regno delle Due Sicilie). Al comando delle armate spagnole, Carlo, duca di Parma e Piacenza, conquistò il Regno di Napoli e nel 1753 il regno di Sicilia, sottraendoli alla dominazione austriaca. Quell’anno fu incoronato re a Palermo e fu riconosciuto come tale dai trattati di pace, in cambio della rinuncia agli stati farnesiani e medicei in favore degli Asburgo e dei Lorena. Nel 1738 sposò la quattordicenne Maria Amalia di Sassonia ed ebbe tredici figli. Dopo quasi 30 anni di regno, nel 1759 ascese al trono di Spagna con il nome di Carlo III, dopo la morte senza eredi del fratellastro Ferdinando VI di Spagna. Carlo quindi dovette rinunciare ai troni italiani, e abdicò in data 6 ottobre 1759, decretando la definitiva separazione tra la corona spagnola e quelle napoletana e siciliana. Gli successe il figlio terzogenito maschio Ferdinando di Borbone, mentre il maggiore restò erede al trono di Spagna, dove ascese nel 1788 come Carlo IV. Ferdinando, all’epoca di soli otto anni, regnò inizialmente con il titolo di Ferdinando IV per il Regno di Napoli e Ferdinando III per il Regno di Sicilia e quindi, dal dicembre 1816 fino alla morte nel 1825, come Ferdinando I, re delle Due Sicilie. Fu affidato a un consiglio di reggenza composto di otto membri, con il compito di governare finché il giovane re non avesse compiuto sedici anni; ma le decisioni più importanti le avrebbe comunque prese di persona lo stesso Carlo a Madrid, tramite una fitta corrispondenza con il fidato reggente il giurista Bernardo Tanucci. Ferdinando sposò nel 1768 Maria Carolina d’Asburgo-Lorena (1752-1814) (sorella di Maria Antonietta Regina di Francia) e quindi morganaticamente (1814) Lucia Migliaccio duchessa di Floridia (1770-1826), creata principessa di Casturia, vedova di don Benedetto Grifeo, principe di Partanna. Ebbe 17 figli (e una figlia nata morta) dalla prima moglie, dieci dei quali morirono ancora bambini, mentre 3 figlie sposate premorirono ai genitori (Maria Teresa imperatrice d’Austria, Maria Luisa granduchessa di Toscana, e Maria Antonietta, principessa delle Asturie), mentre solo quattro sopravvissero ai genitori (il successore Francesco I, Maria Cristina regina di Sardegna, Maria Amelia regina di Francia e Leopoldo principe di Salerno). Francesco I delle Due Sicilie (1777-1830), figlio di Ferdinando I e di Maria Carolina d’Asburgo-Lorena, re delle due Sicilie dalla morte del padre nel 1825. Sposò nel 1797 sua cugina Maria Clementina d’Asburgo Lorena (1777-1801) figlia dell’imperatore Leopoldo II dalla quale ebbe: Carolina (1798-1870), che sposò nel 1816 Carlo Ferdinando di Borbone, duca di Berry (1778-1820) figlio del re Carlo X di Francia, e successivamente, morganaticamente nel 1831, Ettore Lucchesi Palli, duca della Grazia e Ferdinando (1800-1801) morto a poco meno di un anno. Rimasto vedovo di Maria Clementina, sposò nel 1802 Maria Isabella di Borbone, Infanta di Spagna (1789-1848), figlia del re Carlo IV dalla quale ebbe 12 figli.  Ferdinando II delle Due Sicilie (Palermo, 12 gennaio 1810 – Caserta, 22 maggio 1859) fu re del Regno delle Due Sicilie dall’8 novembre 1830 al 22 maggio 1859. Figlio di Francesco I e di Maria Isabella di Borbone-Spagna, fu re delle Due Sicilie dalla morte del padre, nel 1830, fino alla sua morte. Sposò nel 1832 Maria Cristina di Savoia (1812-1836), figlia del re Vittorio Emanuele I di Savoia, dalla quale ebbe un solo figlio: Francesco, duca di Calabria, re delle Due Sicilie come Francesco II alla morte del padre. Rimasto vedovo sposò nel 1837 Maria Teresa d’Asburgo-Teschen (1816-1867) dalla quale ebbe 12 figli. Francesco II delle Due Sicilie (1836-1894), figlio di Ferdinando II e della sua prima moglie, Maria Cristina di Savoia, re delle Due Sicilie dalla morte del padre nel 1859 fino al 1861 quando il regno fu inglobato nel Regno d’Italia. Sposò nel 1859 Maria Sofia Amalia di Baviera (1841-1925) sorella dell’imperatrice Elisabetta (Sissi) moglie di Francesco Giuseppe, dalla quale, nel Natale del 1869 ebbe una figlia, Maria Cristina Pia, che però morì di lì a tre mesi. Francesco II dal 1861 restò pretendente al trono delle Due Sicilie e capo della casata fino alla morte nel 1894.

 

CAP. I

Regno delle Due Sicilie, Principato Ulteriore, Mirabella Eclano, 2 febbraio 1831

  Scarica il I° Capitolo del libro ” AL DI QUA DEL FARO” in versione pdf


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